CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] forse il contributo più cospicuo dato da un musicista del Novecento alla letteratura per chitarra.
Quando in Italia il regimefascista promulgò le leggi razziali, il C. fu costretto nel 1939 con la famiglia (aveva sposato dal 1924 Clara Forti ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] da parte del regimefascista della Federazione dei lavoratori portuali di Genova presso cui afferiva, fu costretto a lasciare il suo incarico; riparò dunque in Sicilia, a Santo Stefano Quisquina, suo paese natale, ma interdetto dai pubblici ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] , toccarli, sfogliarli» (ibid., p. 266).
La guerra, la Resistenza e il Partito d'azione
Dopo la caduta del regimefascista, nel luglio del 1943, Edoardo entrò nella Resistenza nelle fila di Giustizia e Libertà, il gruppo di partigiani legati al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] certezza del diritto.
Più in generale si descrive la rivoluzione, e in particolare quella italiana successiva alla caduta del regimefascista, come l’aprirsi di un periodo di assoluta e permanente instabilità: «Ci si aggira così in un circolo chiuso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] civili e politici. Finalità che fanno fondatamente ipotizzare la permanente distanza paretiana da una piena accettazione del regimefascista nelle forme in cui questo si sarebbe stabilizzato tra 1924 e 1925 dopo l’assassinio Matteotti e tramite ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] al VI Congresso pediatrico italiano… 1907, I, Padova 1908, pp. 402-407). Quindi, quando sul finire del 1925 il regimefascista istituì l’Opera nazionale per la protezione della maternità e dell’infanzia (ONMI), sulla scorta di un progetto di legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] perché, nel 1926, sposa la berlinese Clara Lubrecht). Ma probabilmente la ragione più profonda è che egli non gradisce il regimefascista ed è a esso sgradito: avendo firmato il manifesto Croce del 1925, è segnalato come docente non favorevole al ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] Torino per seguire il corso di laurea in chimica. Come conseguenza dell'emanazione delle leggi sulla razza da parte del regimefascista nel novembre 1938, il L. ebbe difficoltà a trovare un docente che gli permettesse di fare una tesi sperimentale e ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] I Maestri del Diluvio), il libro svolge la sua implicita polemica in più direzioni, coinvolgendovi il giudizio sullo stesso regimefascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ; A. Angiolini, Socialismo e socialisti in Italia, Roma 1966, ad Indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1967, I, p. 395; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista ital. (1900-1912), Padova 1968 ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...