Editore italiano (Modena 1905 - Parma 1971); nel 1932 fondò a Modena una casa editrice (trasferita a Parma nel 1936), che per il suo programma culturale fu avversata dal regimefascista. Nella collezione [...] Problemi d'oggi figurano opere di E. Buonaiuti, A. Tilgher, P. Martinetti, G. Renzi, G. A. Borgese, J. Maritain, ecc. Particolare attenzione ha sempre dedicato alla poesia con le collane La Fenice e La ...
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Pittore, critico d'arte e scenografo italiano (Roma 1891 - ivi 1962). Partecipò alla Secessione romana e fu tra i fondatori con R. Melli e G. Costantini del Gruppo moderno italiano. Autore di illustrazioni [...] formale (Eugenia in grigio, 1934, Torino, Civica galleria d'arte moderna). Deputato dal 1929 al 1943, ebbe incarichi di rilievo nella organizzazione culturale del regimefascista e fu, tra l'altro, primo segretario generale della Quadriennale romana. ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1884 - ivi 1960). Soprintendente ai monumenti del Lazio (1914-28), quindi direttore delle Antichità e Belle Arti del governatorato di Roma, diresse alcuni restauri di chiese [...] . va inoltre ascritta la direzione di alcune tra le maggiori e più discusse sistemazioni urbanistiche compiute a Roma durante il regimefascista. Si ricordano di lui alcuni volumi di sintesi (Roma barocca, 1918; Roma di Dante, 1923; Roma di Mussolini ...
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Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] della sera (1938), e svolse l'attività di reporter in diversi Paesi europei. Nel 1943, dopo il crollo del regimefascista, si unì al movimento partigiano Giustizia e libertà e venne catturato e incarcerato dai tedeschi. Lasciò il Corriere della sera ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] e riviste, al dibattito dei gruppi universitari per un cinema d'ispirazione realistica; dalla fronda passò poi all'opposizione al regimefascista. Dopo il 1945, al seguito del settimanale di spettacolo "Film d'oggi", si trasferì a Milano, dove con i ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] fu uno degli 11 professori universitari destituiti dall'insegnamento per essersi rifiutati di prestare giuramento al regimefascista; subito dopo la sua destituzione fu chiamato come collaboratore scientifico della Biblioteca Vaticana, dove esplorò i ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Giacomo Ca' Zorzi (Noventa di Piave 1898 - Milano 1960). Dotato di una ricca cultura internazionale, N. appare una figura atipica di intellettuale nel panorama italiano, [...] , G. Debenedetti e con i giovani che si raccoglievano intorno a Piero Gobetti e a Rivoluzione liberale; avverso al regimefascista (da cui avrà poi non pochi fastid) e desideroso di aprire i propri orizzonti culturali, dal 1926 al 1934 soggiornò ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] Partito popolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla vita politica negli anni del regimefascista. Tra gli organizzatori della Democrazia cristiana in Sardegna dal 1943, membro della prima Consulta regionale sarda, nel ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regimefascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] esperienze e studi teorici di artiglieria aeronautica. Rifiutatosi di prestare il giuramento di fedeltà richiesto (1931) dal regimefascista e dimesso dall'insegnamento, morì amareggiato dalla campagna antisemita che colpì anche lui e la sua opera. L ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regimefascista. Dopo la liberazione [...] diresse a Torino il quotidiano Giustizia e Libertà. Prof. di storia moderna dal 1951, insegnò nelle univ. di Cagliari, Genova e Torino. Dal 1959 al 1994 fu direttore responsabile della Rivista storica ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...