PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] romano Giorgio Berlutti, personaggio chiave della piccola inteligencija di regime. Dopo la svolta degli anni Trenta, quando alla propaganda agiografica di matrice fascista si sommarono gli effetti di attività spionistiche esercitate da Brunatto ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] e, in patria, la notizia fece sensazione tanto che ancora oggi la storiografia parla con la voce della propaganda fascista.
Il regime aveva adottato Petrolini, gli fece ottenere la legione d’onore per meriti artistici e, benché l’attore rischiasse in ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , l'alleanza tedesca e la politica razziale ad allontanare di nuovo il G. dal regime: con lo scoppio della seconda guerra mondiale, rinnovò i contatti con ambienti fascisti in odore di dissidenza, in particolare con D. Grandi, che conosceva da quasi ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , ma tenne ferma la propria posizione di editore non allineato al regime, rifiutandosi, tra l'altro, fin quasi alla fine di scrivere sulle copertine dei propri volumi l'anno dell'"era fascista". Con A.F. Formiggini e, più avanti, G. Einaudi, fu l ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] . Campogalliani, vincitore della coppa del Partito nazionale fascista alla VII Mostra di Venezia (1939), impersonò il in verità discreta e sottotono) alla parata propagandistica del caduto regime e la presa divistica sulle platee, il B. dovette voltar ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] e del costume contemporanei, criticò salienti aspetti del regime: in particolare, i modi autoritari della restaurazione prodromo della futura legislazione razziale, chiedeva al governo fascista una risposta non ambigua alle apprensioni che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] la Scuola militare di Lucca, al termine del quale prese una decisione piuttosto difficile. Pur essendo iscritto al partito fascista, era contrario al regime, e non si trovava più a suo agio in Italia. Per la sua azione di diffusione clandestina di ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] . Il programma rappresentò uno dei primi, significativi esempi di propaganda radiofonica fascista. In occasione del conflitto italo-etiopico (1935-1936) le "Cronache del regime" divennero un aggressivo strumento di propaganda e anche l'impegno ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di furenti", tanto che, anche in più tarde cronache di regime, il G. sarebbe stato ricordato come "il noto quartarellista ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] in quegli anni, tese a collocarsi, nell'ambito del regime, in una posizione allo stesso tempo di forte impegno un insistito cenno polemico - questa volta - contro la pratica fascista di ricorrere alla legge per non dover affrontare, come sarebbe ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...