D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 255, 263, 267, 271; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, pp. 458, 620; U. Renda-P. Operti, Diz. storico della n., 407, 471 n.; A. J. De Grand, Bottai e la cultura fascista, Roma-Bari 1978, pp. 62 n., 74, 96 n., 140 n., 142 ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] in effetti intonato su studiatissime cadenze ritmiche.
Certamente non fascista, ma in sostanza estraneo a qualsiasi forma di impegno se talvolta si trovò ad elogiare qualche iniziativa del regime, cio avvenne per una superficiale, non calcolata ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] solido rapporto con la platea dei risparmiatori (La finanza fascista e il prestito del Littorio, Milano, Teatro Lirico, per la storia della Resistenza, Fondo Palermo, Commiss. prov. profitti del regime, b. 62, fasc. 5.; Napoli, Arch. stor. del Banco ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] materiali. Prese parte alla battaglia contro l’appropriazione fascista dell’Associazione nazionale combattenti e aderì fin dalle origini silenziosa, ma senza condiscendenze o compromissioni con il regime. La morte di Amendola e di Gobetti, entrambi ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] italiana seguiva nuove direttive a seguito del cambio di regime. Egli riusciva tuttavia a placare le tensioni, che , a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad Ind.; G. P. Carocci, La Polit. estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, pp. 232, 376. ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] fino a mezzanotte"; più tardi, assistette "alle spedizioni fasciste contro la camera dei lavoro e agli scontri in piazza i suoi articoli, giudicati non idonei alla propaganda del regime, provocarono la revoca dell'incarico e la retrocessione al ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] realizzarle. Va aggiunto che egli non trasse alcun vantaggio dal nuovo regime.
Il L. morì a Roma il 22 febbr. 1933, dopo ". Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id., Carducci, L. ed il giornalismo ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] L. uno stipendio fisso e anche l'occasione giusta per dimostrare i suoi ideali fascisti, nonostante i dubbi che cominciava a nutrire sulla politica del regime. Durante la permanenza in terra iberica scrisse anche alcuni articoli sulla guerra per il ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] parti d'Italia, si sviluppò nel Mantovano lo squadrismo fascista, alimentato dalla reazione degli agrari, con assalti e episodi, egli non si segnalò per altre attività avverse al regime. Solo dopo la caduta del fascismo tornò ad occuparsi di ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] interlocutori in sede locale vi fu il poeta Arturo Foà, ebreo fascista destinato a finire nel campo di sterminio di Auschwitz. Con Foà politico, oscillando tra l'adesione a un piatto conformismo di regime, che non di rado toccava i vertici della più ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...