PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] su Roma, celebrato con la mostra della rivoluzione fascista al Palazzo delle Esposizioni, che mentre acclamava con la piazzamenti, palesò un certo distacco dai temi urbani proposti dal regime, tanto che Paniconi non fu presente ai due concorsi per ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] Massimo, nell'ambito delle mostre promosse dal Partito nazionale fascista (PNF), nel 1937 organizzò, con A. Libera e Esposizione universale di New York, in E 42. Utopia e scenario del regime (catal.), Venezia 1987, p. 239; E. Cristallini, Il concorso ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] .
Allineandosi il periodico con la disciplina del regime, scomparve dalle sue colonne il libero confronto . Fu tra i fondatori, nel 1925, dell'Associazione marinara fascista e poi capo dell'Ufficio stampa e propaganda della Confederazione nazionale ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] il varo della legge che istituiva il monopolio sindacale fascista, vide addirittura sconfessato dalla stessa Azione cattolica il avrebbe dovuto battersi per l'avvento di "un regime schiettamente democratico e rinnovatore nel campo sociale e politico ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] sua conversazione privata contenente giudizi negativi sul regime (Arch. centrale dello Stato, Min. , Torino 1965, pp. 634, 636-638, 643, 650, 653-655; Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere. 1921-1925, Torino 1966, pp. 26, 42 s., 45 ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] giurisprudenza da un lato, e quella attinente al diritto corporativo fascista e - più tardi - al nuovo diritto del lavoro Bologna 1929), ma l'opera che gli valse i riconoscimenti del regime e che gli ottenne vasta rinomanza è il Corso di diritto ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] , ormai sulla strada di un marcato consenso al regime. Il tema dei diritti dei fedeli allogeni sarebbe stato in Istria), Zagreb 1955; C. Schiffrer, Chiesa e Stato a Trieste durante il periodo fascista, in Trieste, X (1963), 58, pp. 4-6; G. Botteri, L ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] e autonoma linea politica che non fosse di avallo al regime. Si sciolse nel luglio 1930.
Negli anni Venti l' e i fasci, Milano 1964, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, ad Indicem; A ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] inviò a Pavolini, segretario del neonato Partito fascista repubblicano, la sua entusiastica adesione, accompagnando la le spiegazioni non sortirono l'effetto desiderato. Il nuovo regime lo considerava ormai, insieme con gli altri firmatari dell' ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] un clima di completa omologazione culturale sotto l'egida del regime. Si legò allora a quei pochi intellettuali che ancora le terre: la rivolta finirà con la dura repressione fascista che porterà alla morte del protagonista e di alcuni braccianti ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...