GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] a diventare strumento di una sorta di diplomazia parallela del regime in Albania, e che venne pubblicata fino all'occupazione creare un difficile status quo: per un verso, il governo fascista portava, almeno in parte, a compimento molti dei progetti e ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] il sopravvenire di lì a pochi mesi della crisi del regime.
Dopo il 25 luglio il F. intensificò il suo , Il primo convegno dei gruppi scientifici dell'Istituto nazionale di cultura fascista su "Il Piano economico" (novembre 1942). La relazione di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] nei confronti delle imposizioni e della retorica del regime. In quegli anni anche Romolo, politicamente vicino d’Italia, che si segnalava per il suo rifiuto della retorica fascista. Tra secondo conflitto mondiale e dopoguerra si occupò della storia d ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] della violenta ostilità dimostratagli dall'organizzazione studentesca fascista. Per la stessa ragione gli fu (1925), pp. 183-275; Scambi internazionali e politica bancaria in regime di moneta sana e avariata, Torino 1929; 1919-1929,da Versailles all ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] e commercio di Venezia (del quale fu anche rettore e che non abbandonò più), collaboratore di Critica fascista, organo dei frondisti del regime, raccolti intorno a G. Bottai, allo scoppio della seconda guerra mondiale il L. era ormai nettamente ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] seguita al delitto Matteotti, a trasformare il suo governo in regime.
La defenestrazione del C. maturò in questo clima, anche agevolata dall'occasione di due attentati contro il capo dei governo fascista. Il primo avvenne il 7 apr. 1926 ad opera di ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] memoria del Risorgimento ai tentativi di usurpazione operati dal regime. All'indomani della condanna di Nello Rosselli al sindaco (Nathan) e primo ministro (L. Luzzatti), alla Roma fascista che nel 1937, un anno prima delle leggi razziali, ordinò l ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] esperienze, nell'aprile del 1920, egli si iscrisse al partito fascista.
L'esperienza universitaria fu piuttosto breve. Nel 1922, dopo modo facilitare, il suo ruolo di manager pubblico del regime fu segnato. Mussolini lo fece dimettere da tutti gli ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] Lo Stato totalitario, 1936-1940, Torino 1981, pp. 84-86, 100, 305 s.; M. Salvati, Il regime e gli impiegati. La nazionalizzazione piccolo-borghese nel ventennio fascista, Roma-Bari 1992, pp. 78, 100, 102, 176; E. Gentile - G. Longo, La presidenza di ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] mondo (Foligno 1928), L'Italia e il cattolicismo (Firenze 1929), avevano interpretato sui fogli ufficiali del regime un atto decisivo della politica fascista come l'adempimento di una missione risorgimentale, e l'inizio per l'Italia, dopo un'età di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...