CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] nel giro dei giornalismo come corsivista e inviato del Lavoro fascista che aveva sede in piazza Montecitorio. Il suo esordio di . Delfini Fine di unafesta (che "narrava la caduta del regime in provincia e un balenante avviso di rivolta popolare"). Di ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] era visto respingere la domanda "per dubbia fede fascista". Nel 1931 aveva prestato il giuramento richiesto ai forse anche per proteggersi le spalle, momenti di ossequio (anche ostentato) al regime e ai suoi uomini (cfr. A. D'Orsi, La cultura a ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] il fascismo. Pur continuando a sottoporlo ad un regime di sorveglianza, in verità piuttosto blando, il governo accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] svolgeva, auspice Italo Balbo, la riflessione interna alla cultura fascista, a cui Perticone fu invitato a partecipare sulle pagine , 1980, n. 2; G. P.: stato parlamentare e regime di massa nella cultura europea del Novecento. Atti del convegno... ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] interno condizionò l'atteggiamento del G. verso il movimento fascista. Inizialmente, forse, anche per il fastidio con cui ; inoltre si rifiutò di presenziare alle manifestazioni pubbliche del regime, e quando Mussolini l'11 nov. 1932 visitò Brescia ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] relazione. Interessato ai problemi dell’irrigazione, del regime delle acque e della bonifica realizzò diverse opere in giolittiana.
Pasini, dal gennaio 1924 iscritto al Partito nazionale fascista (e dal 1926 con la tessera ad honorem), ricevette ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] numerose cariche nonostante i reiterati attacchi dei fascisti "puri" sul quotidiano locale Il Mezzogiorno diretto 'Impero, Napoli 1937, ad Indicem; G. De Antonellis, Napoli sotto il regime, Milano 1972, pp. 81, 173; M. Fatica, Appunti per una storia ...
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D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] immediatamente successivi sono da segnalare il contributo su Lo Stato fascista come Stato di diritto, negli Scritti in onore di 1946, stabilì che il D. aveva svolto durante il regime soltanto "normale attività", e un successivo decreto del presidente ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1927 propose a Gentile, per le collane dell'Istituto nazionale fascista di cultura (INFC), una raccolta di suoi saggi "fascisti", che sarebbe uscita dopo qualche anno con il titolo Un regime e un'epoca (Milano 1929). Abbandonata ormai del tutto la ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] l'evoluzione di tale concetto dallo Stato liberale a quello fascista; quindi diede alle stampe la monografia Il diritto singolare e Tivoli 1939) - ove leggeva il concetto di regime politico come mezzo per individuare l'interezza dell'ordinamento ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...