ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] era allora in grado di cogliere al meglio tutte le possibilità offerte dalla politica e dalle alleanze del regimefascista. Ai tradizionali mercati sudamericani si aggiungevano quelli dell'Europa centrale e balcanica e della stessa Germania, le cui ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...]
Sotto la veste di cronaca di un viaggio negli Stati Uniti, L'America cela un lucido giudizio sul fallimento politico del regimefascista e forse anche la speranza, da parte della G., di trovare proprio in America la nuova Roma, la "città futura", di ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] della Biennale nel 1927 (Citro, 1985).
Nel corso degli anni Venti, nel controverso clima di montante nazionalismo del regimefascista, Pica fu considerato un ‘esterofilo’ e un ‘passatista’: la nomina a segretario generale di Antonio Maraini, stretto ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] ; P. Spriano, L'occupazione delle fabbriche. Settembre 1920, Torino 1964, ad indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1967, ad indicem; L. Cortesi, Il socialismo ital. tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] mai ad assumere la fisionomia di partito organizzato; costituì soprattutto un gruppo di fiancheggiamento e avallo cattolico al regimefascista. La sua esperienza si concluse con lo scioglimento avvenuto formalmente ai primi di luglio 1930.
Negli anni ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] ilDopolavoro, uno spaccio, colonie per i figli dei lavoratori e una biblioteca; seguendo sempre le direttive sociali del regimefascista, misero inoltre a disposizione degli appezzamenti di terreno da coltivare ad orto e nel 1936 aprirono un campo ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] minoranze, avrebbero largamente mietuto nel mondo cattolico italiano ancora prevalentemente attardato nel sogno, nutrito durante il regimefascista, di fondare in Italia, in pieno secolo XX, uno Stato cattolico "organico", secondo un astratto modello ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] del fenomeno della prima monetazione repubblicana dell'argento. In realtà, la C. che aveva aderito da tempo al regimefascista, ma non aveva concesso più che il suo lealismo di pubblico funzionario, dalle celebrazioni del bimillenario augusteo in ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] tesi sull'industria zootecnica, presso la cattedra di statistica di F. Coletti. Nella Bocconi - che durante gli anni del regimefascista era riuscita a conservare una relativa autonomia e di cui, in occasione degli ottant'anni dalla fondazione, il L ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] l'Accademia e in una lettera al presidente L. Federzoni esaltò "la grandiosa e mirabile e generosa legislazione del regimefascista, che disciplina la scabrosa urgente questione ebraica" (Id., La Commissione per lo studio dei problemi della razza ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...