CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] era stato assertore a proposito dei poeti parnassiani e simbolisti (cfr. il suo art. Spiegazione di un libro, in Il Regimefascista [Cremona], 2 marzo 1932).
Nel '32, sempre per esigenze d'ufficio, tornò a Catania dove prese a collaborare al Popolo ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] , Assisi-Roma 1973, ad Indicem;F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari 1974, ad Indicem; S.Cassese, Corporazione e intervento pubblico nell'economia, in Il regimefascista, a cura di A. Aquarone-M. Vernassa, Bologna 1974, p. 350 n.; C ...
Leggi Tutto
BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] delle maggiori aziende a livello internazionale. In questo periodo le maestranze raggiunsero le 9000 unità.
Durante gli anni del regimefascista il B. si mosse nell'ambito delle idee politiche e sociali dell'Agnelli sia verso il fascismo al potere ...
Leggi Tutto
CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] Capanna, Di una polemica Croce-C., in Il Ponte, XII(1965), pp. 1637 ss.; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1967, II, pp. 568, 570;G. Bocca, Storia dell'Italia partigiana. Settembre 1943-Maggio 1945, Bari 1966, pp. 527528 ...
Leggi Tutto
BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] , Roma 1956, s.v.; I deputati e senatori del V Parlamento repubblicano, Roma 1968, s.v.; P. Murialdi, La stampa quotidiana del regimefascista, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo-N. Tranfaglia, IV, La stampa italiana nell'età ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] ), in Venetica, 2011, n. 23, pp. 125-178; C. Saonara, Una città nel regimefascista. Padova 1922-1943, Venezia 2011; V. Zaghi, “Di crisi in crisi”: il Partito nazionale fascista in Polesine, in Venetica, 2011, n. 23, pp. 71-91; A. Rondina, Giovanni ...
Leggi Tutto
MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] , esautorato il potere giudiziario e lasciato campo libero al potere esecutivo.
Con la definitiva affermazione del regimefascista conobbe gravi ristrettezze economiche; lo aiutarono F. Vivona e C. Zaccardi procurandogli lezioni private. Continuò a ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] di Giacomo Matteotti; ma l'opera venne collocata presso la Camera dei deputati soltanto nel secondo dopoguerra. Avverso al regimefascista, fu rimosso dalla cattedra che ricopriva presso l'Istituto di belle arti, e nel 1929 fu inviato al confino ...
Leggi Tutto
PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] di famiglia, riuscì a durare con qualche breve interruzione fino al 1936, anno in cui fu chiusa dal regimefascista.
Nel 1922 partecipò alla Primaverile fiorentina organizzata dal giornale Fiamma e tornò alla Biennale veneziana, di cui stilò ...
Leggi Tutto
INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] , cit.). Cenni sull'I. valdese in M. Cignoni, I valdesi a Roma, Roma 1983, ad ind.; G. Rochat, Regimefascista e Chiese evangeliche: direttive e articolazioni del controllo e della repressione, Torino 1990, ad indicem. Sulla vicenda del divieto, per ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...