DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] ordini del giorno di protesta contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse il luogo degno sulla scena della cultura nazionale durante il regimefascista.
Del resto fu proprio Croce, di cui curò ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] a reggere il giornale insieme con Diego Valeri, in sostituzione del direttore Nino Cantalamessa compromesso con il regimefascista. Questo coinvolgimento bastò, dopo l'8 settembre, a compromettere il pur prudente D. agli occhi degli occupanti ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] punti il codice Rocco, eliminandone gli istituti e le disposizioni che s'ispiravano alle concezioni autoritarie del regimefascista e rendendolo più aderente ai principi democratici fissati nella costituzione della Repubblica.
Al D. si deve inoltre ...
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BELLUIGI, Arnaldo
Antonio Crea
Nacque l'11 marzo 1891 a Tolentino (Macerata), da Umberto e Gemma Romagnoli. Primogenito di una facoltosa famiglia di proprietari terrieri, compì gli studi medi e superiori [...] .25-27), e realizzò importanti rilevamenti gravimetrici e sismici nell'Italia centrale e settentrionale.
In contrasto con il regimefascista per le sue idee politiche, il B. prese in considerazione le proposte di alcune università straniere, e scelse ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] in qualche modo passare come "le donne del nostro tempo", cioè del regimefascista. L'incapacità di aderire come semplice illustratore anche alla facile oleografia fascista faceva perciò del B., fin dagli anni '30, un sopravvissuto. Gli avvenimenti ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] suo atteggiamento d'opposizione, il C. venne escluso dall'albo. Il crescente disagio politico, motivato dalle iniziative belliche del regimefascista, e il grave dolore per la morte di due figli giovanissimi rallentarono sempre di più la sua attività ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] Borgese dedicò, nel 1921, il suo primo e più celebre romanzo, Rubé.
Ma dieci anni dopo il critico, avverso al regimefascista, lasciava l'Italia per gli Stati Uniti; nel 1939, poi, otteneva la cittadinanza americana e il divorzio dalla Freschi. Quest ...
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CARACI, Giuseppe
Marica Milanesi
Nato a Firenze il 23 dic. 1893 da Biagio e da Domenica Longo, compì gli studi secondari a Firenze e a Palermo. Frequentò quindi, grazie ad una borsa di studio, l'istituto [...] polemiche, nelle quali a valide argomentazioni scientifiche si accompagnava un acceso spirito nazionalistico che lo spinse ad aderire al regimefascista.
Il primo tema di largo respiro da lui affrontato fu l'opera geografica dei gesuiti in Cina: tra ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] quali M. Ricci, B. Strozzi e G.A. Ceruti, detto il Pitocchetto.
Nel '33, essendosi rifiutato di prestar giuramento al regimefascista, andò in esilio volontario: recatosi per un anno in Ungheria, dove tenne un corso di lezioni sul Quattrocento e sull ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] via via i suoi risentimenti contro lo stato di cose creatosi con l'unità ed aveva guardato con interesse al regimefascista, compì un gesto che volle significare anche un atto di formale adesione e riconoscimento della realtà italiana: modificò gli ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...