CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] si operava nel nazismo col passaggio da movimento a regime, per passare ad analisi e ad approfondimenti comparativi è poi tratto comune a un largo settore dell'intellettualità fascista, dopo la caduta nel 1932 delle mitologie del corporativismo di ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] bianchi". Tofano accettava, alle soglie del crollo del regime, la direzione di una compagnia stabile e romana, matrimonio di Figaro di Beaumarchais, messo in scena dopo il veto fascista di sei anni prima, in una lettura assai discussa per le ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] storicistico Orazio lirico, i cui meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia temuta minaccia bolscevica ai giorni dell'instaurata dittatura fascista: e questa sua condotta di semi-adesione, seguita ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] allineato dalla nuova proprietà alle direttive del governo fascista. Le dimissioni furono per Parri l’occasione di il 20 dicembre 1932 in seguito all’amnistia concessa dal regime in occasione del decennale della marcia su Roma.
Passò attraverso ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] quelli liberaldemocratici di I. Bonomi e di L. Facta e quello fascista di B. Mussolini, e tre governatori, G. Volpi, il Roma-Bari 1986-88, ad indices; A. Cova, G. Un generale per il regime, Roma 1987; G. Mayda, G. l'Africano. Da Neghelli a Salò, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] considerasse l'operazione di integrazione nel regime soltanto interrotta. Ciò non evitò comunque Stabilitosi a Pallanza (Novara) nel 1928, per tutto il periodo fascista non diede luogo a particolari rilievi e rimase sostanzialmente isolato sia ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] pietra di paragone della compatibilità per il C. a mantenere un ruolo di responsabilità nella politica estera fascista.
Al momento del trapasso di regime, la figura del C. all'interno della Consulta è quasi mitica, circondata da fama di non comune ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] pp. 271-273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunità europea, svoltosi a Torino nel 1968, ad Indicem; D. Novacco, Dalla paralisi fascista al rinnovamento democratico, in Storia del Parlamento italiano, ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] del fascismo, ma costantemente in linea nel sostenere le ragioni del regime. Si possono ricordare l'intervento dell'8 giugno 1923, sul 'ordine pubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partito fascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] sinistra come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un minimo di autonomia e per 43-82; A. J. De Grand, C. Malaparte, The Illusion of the Fascist Revolution, in Journal of contemporany history, genn-aprile 1972; M. Degl'Innocenti, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...