INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] antisemitismo, e al ruolo importante che svolse nel dar adito alla circolazione di idee antisemite. Sin dai primi anni del regimefascista, d'altro canto, l'I. e Il Tevere non avevano nascosto le loro simpatie per le teorie razziste e antiebraiche ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] ne fece un istituto sotto il suo stretto controllo, nell'ambito della politica di propaganda della cultura italiana del regimefascista (G. Montecchi, Formiggini, Angelo Fortunato, in Diz. biografico degli Italiani, XLIX, Roma 1997, p. 50).
Di questa ...
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MAGRINI, Luciano
Corrado Scibilia
Nacque a Trieste il 2 genn. 1885 da Enrico, noto musicista, e Livia Marini.
Giovanissimo, fondò nella sua città natale, con alcuni studenti triestini che frequentavano [...] il posto, L'Iniziativa, a La Rivoluzione liberale di P. Gobetti, a La Rassegna dell'Est e a Il Messaggero.
Durante il regimefascista fu costantemente sorvegliato e, dal 19 marzo all'8 giugno 1933, anche imprigionato, con l'accusa di aver tentato di ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] del periodo.
Nel 1941 la sua corrispondenza fu nuovamente sottoposta a controllo, questa volta da parte della polizia politica del regimefascista. Morì a Roma il 2 febbr. 1946.
Tra le opere del G. vanno ricordate: Minnesinger. Cantori d'amore, Roma ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] internazionali che rese possibile importare dalla Francia e dall'Inghilterra libri di autori spesso non graditi dal regimefascista, libri che, per sfuggire al controllo della polizia, venivano talvolta da lui ricopertinati; è Giorgio Amendola a ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] ordini del giorno di protesta contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse il luogo degno sulla scena della cultura nazionale durante il regimefascista.
Del resto fu proprio Croce, di cui curò ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] suo atteggiamento d'opposizione, il C. venne escluso dall'albo. Il crescente disagio politico, motivato dalle iniziative belliche del regimefascista, e il grave dolore per la morte di due figli giovanissimi rallentarono sempre di più la sua attività ...
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RAI-Radiotelevisione italiana
Società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. La sua storia cominciò nel 1924 quando nacque l’URI (Unione radiofonica italiana), che [...] si ebbe nel 1927, quando l’URI fu trasformata nell’EIAR (Ente italiano per le audizioni radiofoniche) e il regimefascista cominciò a utilizzare questo nuovo e potente strumento di comunicazione di massa per la sua opera di propaganda. Nel 1944 ...
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Mattino, Il
Quotidiano politico di Napoli, fondato da E. Scarfoglio e da M. Serao. Iniziò le pubblicazioni il 16-17 marzo 1892, divenendo ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei [...] La famiglia ne riprese il controllo nel 1922, ma dal 1925 fu estromessa dalla direzione nel quadro delle iniziative del regimefascista per il controllo della stampa. Dal 1943 al 1950 il quotidiano sospese le pubblicazioni. Dal 1942 il controllo era ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d' , in una lettera ad Ansaldo, "una trincea all'ombra del regime, contro[…] le dirò chi". L'elenco dei collaboratori di Omnibus, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...