Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] sec. XIX. Col nuovo secolo comincia una nuova vita per lo sviluppo dell'università bolognese, che rapidamente si svolge col regimefascista, per lo stesso intervento di Mussolini. Le convenzioni del governo con gli enti locali del 1899, del 1911, del ...
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L'elaborazione legislativa e dottrinaria più recente, in Italia e all'estero, non ha apportato ritocchi alla nozione generale di circoscrizione, intesa come ambito territoriale assegnato alle varie autorità [...] con circoscrizione provinciale, affidandone la direzione o la sorveglianza al prefetto della provincia. Dopo la caduta del regimefascista, che si era mostrato eminentemente accentratore di ogni potere negli uffici centrali, sono state emesse alcune ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] , è istituita presso il Consiglio di stato una sezione speciale per l'esame dei ricorsi in tema di epurazione di impiegati compromessi col regimefascista. Il decr. legisl. 26 marzo 1946, n. 172, ha elevato da L. 300.000 a L. 3.000.000 l'importo dei ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] con la restaurazione dei valori spirituali - della religione in primo luogo - e del sentimento di solidarietà che il regimefascista crea l'ambiente nel quale la politica demografica può meglio operare (v. anche italia: Storia, App.).
La politica ...
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Il carattere autoritario del regimefascista non poteva consentire un decentramento delle funzioni statali e, se anche le funzioni degli organi periferici e degli enti autarchici potevano apparire in qualche [...] modo accresciute, in realtà ogni libertà d'azione degli uni e degli altri era soffocata dall'ingerenza del potere centrale; onde nella dottrina più seria del ventennio si parlò di un sistema di notevole ...
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L'istituzione della reale Accademia d'Italia ebbe per fine di contrapporre questa, creata con evidenti, se pure non dichiarati, scopi politici, alle altre accademie italiane e principalmente a quella dei [...] la fusione dell'Accademia dei Lincei con quella d'Italia.
Dato il carattere di quest'ultima, la caduta del regimefascista doveva logicamente provocarne la soppressione, ma questa non avvenne subito, quantunque il presidente L. Federzoni si tenesse ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] per assicurare la centralizzazione burocratica dello Stato e l’attuazione in sede locale delle direttive politiche. Caduto il regimefascista, fu invocata da più parti l’abolizione di tale figura, ritenuta in contrasto con i principi della democrazia ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] Partito popolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla vita politica negli anni del regimefascista. Tra gli organizzatori della Democrazia cristiana in Sardegna dal 1943, membro della prima Consulta regionale sarda, nel ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] Cost.).
C. del governo Il presidente del Consiglio dei ministri. Nel periodo anteriore al regimefascista, veniva considerato primus inter pares; durante il regimefascista la posizione di preminenza del presidente ebbe anche valore sostanziale e fu ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] gruppo confluì. Questo movimento, impegnato nel rinnovamento dell’architettura, si scontrò con l’arte ufficiale del regimefascista, dando conseguentemente vita a sporadiche realizzazioni architettoniche. Tra i nomi dei protagonisti di quell’impegno ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...