LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] e i 114 negli Stati Uniti (occorre altresì considerare che l'Italia fascista - rispetto a tali nazioni - era un Paese con reddito pro capite sembra di cogliere un rapporto privilegiato con il regime, che in campo automobilistico non nascondeva la sua ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] di due commissioni parlamentari d'inchiesta, quella sulle violenze fasciste al Comune di Bologna e quella sulla legge di avocazione questa non fosse invece dovuta a una scelta del regime. Infatti dalle carte della Polizia politica si riceve piuttosto ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] ancora presenti.
D'altra parte il G. ebbe con il regime un rapporto assolutamente non conflittuale: dai curricula coevi risulta in buon'evidenza l'iscrizione al Partito nazionale fascista in data 15 ott. 1922, sufficiente a consentirgli l'ingresso ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] senza qualche riluttanza, a prendere la tessera del Partito nazionale fascista [PNF]) e l'abbandono a livello nazionale di un in Basilicata, 1988, n. 7-9, pp. 16-24; La stretta del regime su associazionismo e bonifica, ibid., n. 10-12, pp. 38-47; La ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] solido rapporto con la platea dei risparmiatori (La finanza fascista e il prestito del Littorio, Milano, Teatro Lirico, per la storia della Resistenza, Fondo Palermo, Commiss. prov. profitti del regime, b. 62, fasc. 5.; Napoli, Arch. stor. del Banco ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] secondario svolto negli ultimi anni; ma anche in regime democratico continuò a mantenere le distanze dai partiti. Si Mezzogiorno, Napoli 1926, pp. 284 ss.; Confed. generale fascista dell'industria italiana, Assoc. fra le società italiane per azioni ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] 57, bb. 1, 2, 3, 9, 16, 25, 30; Partito naz. fascista, fasc. pers. di senatori e consiglieri nazionali, b. 12, fasc. E. F G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio, crollo di un regime, Milano 1970, pp. 462, 465, 476, 531, 538, 546, 696; ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] chilometri dalla capitale).
È possibile che le alte sfere dei regime avessero nei suoi confronti una sorta di debito morale per i responsabili della federazione locale del Partito nazionale fascista e soprattutto dalle continue frizioni con Starace, ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] esperienze, nell'aprile del 1920, egli si iscrisse al partito fascista.
L'esperienza universitaria fu piuttosto breve. Nel 1922, dopo modo facilitare, il suo ruolo di manager pubblico del regime fu segnato. Mussolini lo fece dimettere da tutti gli ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] e prestigio uno degli esponenti più autorevoli del regime, Giuseppe Bottai, professore di diritto corporativo e . Nel dicembre 1933 Bottai – alla cui rivista, Critica Fascista, Pacces collaborava con articoli e recensioni – presentò l’incarico ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...