CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] era stato assertore a proposito dei poeti parnassiani e simbolisti (cfr. il suo art. Spiegazione di un libro, in Il Regimefascista [Cremona], 2 marzo 1932).
Nel '32, sempre per esigenze d'ufficio, tornò a Catania dove prese a collaborare al Popolo ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] della città (Roma 1919), ultima moderna pubblicazione che fotografò la capitale prima degli interventi urbanistici attuati dal regimefascista.
Intanto, il 25 luglio 1911, il F. aveva avviato un curioso quanto prolisso procedimento burocratico per ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] , il L. non rimase estraneo agli eventi della vita politica italiana: al contrario prese posizione contro il regimefascista, ritenendolo responsabile dell'appannamento di ogni ideale di giustizia e delle speranze di riscatto delle classi sociali più ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] che sarà poi il Partito d'azione.
In tal senso si segnala un editoriale pubblicato all'indomani della caduta del regimefascista, nel luglio '43, nel quale il G. apriva una riflessione sulla necessità dell'educazione alla libertà, tema che lo vide ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] il disagio del nazionalista che non può far propri i pretesti della Realpolitik che avevano avvicinato al Terzo Reich il regimefascista, cui pure il B. non aveva negato le sue simpatie (Vecchia e nuova Germania, Roma 1935, ben presto sequestrato ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] ordini del giorno di protesta contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse il luogo degno sulla scena della cultura nazionale durante il regimefascista.
Del resto fu proprio Croce, di cui curò ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] Borgese dedicò, nel 1921, il suo primo e più celebre romanzo, Rubé.
Ma dieci anni dopo il critico, avverso al regimefascista, lasciava l'Italia per gli Stati Uniti; nel 1939, poi, otteneva la cittadinanza americana e il divorzio dalla Freschi. Quest ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] funzione di comicità, satira, umorismo (Milano 1934).
Il B. aveva mostrato una certa simpatia verso il regimefascista, interpretandolo come strumento autoritariamente idoneo ad arginare il clima anarchico del primo dopoguerra. Tuttavia, come appare ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] lettere.
Fu tra i più attivi e intelligenti rappresentanti del Partito popolare della sua provincia fino all'avvento del regimefascista. Nel 1922 fu eletto, con votazione quasi plebiscitaria, sindaco della sua città, ma nel 1924 si ritirava a vita ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Stato del generale G. Kondỳlis restaurò la monarchia.
I. Metaxàs, al governo dal 1936, instaurò un regime dittatoriale sul modello fascista, ma nell’ottobre 1940 respinse l’ultimatum di B. Mussolini che imponeva alla G. l’occupazione militare di ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...