Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] sempre più caratterizzato da tendenze di tipo fascista e antisemita. Sul piano economico gli effetti di trasformazione culturale e sociale che ha segnato la transizione dal regime comunista alla Polonia postcomunista. Il conferimento del Nobel prima a ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di ferro, un’organizzazione paramilitare di stampo fascista e razzista fondata nel 1930. Anche la monarchia di Varsavia (1955). Nei primi anni 1950 si verificò un irrigidimento del regime in senso stalinista.
Nel 1965, alla morte di G. Gheorghiu-Dej ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] negli anni 1930, a fianco dei film di più o meno esplicita propaganda del regime (diretti da C. Gallone, A. Genina, A. Palermi, G. Alessandrini), nel c., iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo dopoguerra, al fine ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] anni, a Pacific Palisades in California. Nel 1936 il regime nazista lo privò della cittadinanza tedesca. Ma già prima lo und der Zauberer (1930), ambientato nell'Italia del "disordine" fascista, M. ritorna all'opera ciclica con Joseph und seine Brüder ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] no sottoposte al dominio più o meno diretto di Venezia. Il regime dei priori in quelle regioni ancora esisteva, e accanto a esso Burano (1872), il Circolo filologico (1900), l'Istituto fascista di cultura.
Fra gl'istituti si ricordano l'Istituto ...
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(App. II, I, p. 406)
Scrittore e critico, morto a Firenze il 18 novembre 1989. Partito da posizioni di ''fascismo di sinistra'' in quanto espressione rivoluzionaria e popolare del primo movimento fascista, [...] poi emarginata dalla sua trasformazione in regime, B. aderisce al PCI e partecipa alla Resistenza. Fondatore della rivista Società (1946) e direttore dal 1948 al 1956 de Il Nuovo Corriere, B. persegue il progetto di un aperto confronto tra le diverse ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non fu la sua unica frecciata contro i rappresentanti del regime parlamentare). A rinfocolare il suo spirito anticlericale e accendere il idealità e dei suoi propositi, se l'oratoria fascista vi scorse un'affinità col suo programma di imperialismo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] quell’anno nel corso della crisi tra Chiesa e regime. In quel contesto, l'atteggiamento di Branca rischiava fu scongiurata solo dall'autorevole intervento di Gentile (cfr. Il fascista Gentile tra ideologia e verità, in Corriere della sera, 24 luglio ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] collegamento non episodico tra gli avversari del regime clandestinamente operanti a Torino (specialmente il rimase otto mesi: i provvedimenti di clemenza adottati dal governo fascista per celebrare la conquista dell'Impero lo rimisero in libertà il ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d' , in una lettera ad Ansaldo, "una trincea all'ombra del regime, contro[…] le dirò chi". L'elenco dei collaboratori di Omnibus, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...