FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] di tale referendum il 25 giugno 1926).La politica "perbenistica" del regime, la bonifica dell'Agro Pontino, la campagna demografica, la conciliazione per i legami del F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] di un emarginato per i suoi sentimenti politici ostili al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto Croce e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partito fascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] di affidare i propri scritti alle pagine di riviste ostili al regime, come le torinesi Primo tempo e Il Baretti.
Nel 1927 fece il testo poetico in cui in maggiore misura traspare la sua fede fascista. Proprio in virtù di quest'ultima, nel 1935, il G. ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] 1933]), uno dei massimi dirigenti del movimento accademico clerico-fascista, in armi contro laicismo, liberalismo e idealismo, il salto di qualità fra i settecentisti dell'ancien régime e i risorgimentisti ottocenteschi dell'unità, sebbene dedicasse ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] d’altri tempi (Milano 1925).
Divenuto letterato 'di regime', il 21 settembre 1924 tenne la commemorazione di Giovanni discorso, Roma 1933; Legione decima. Romanzo fra l’anno XII dell’età fascista e l’anno 58 a.C., Milano 1933; Il nuovo volto d’ ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] assumere un ruolo di poeta-vate nell’Italia fascista.
Sempre nel 1923 Mondadori istituì un premio ‘per con antologia, a cura di G. Bertone, Novara 1999; M.L. Altieri, Il regime e il poeta. Documenti sul fascismo di F. P. (1934-1941), in Levia Gravia ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] 1936-37 furono difficili per il B.; conclusa l'esperienza di Solaria per le pressioni e le censure del regime, le vittorie fasciste in Etiopia e nella guerra civile spagnola produssero se non "consenso" almeno crisi di coscienza in "molti spiriti ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] storia di una famiglia ebrea torinese nel ventennio fascista: un'autobiografia comunitaria ricostruita a partire dal gergo La poltrona. Nel 1986 traduce le memorie di una sopravvissuta al regime di Pol Pot, Il racconto di Peuw bambina cambogiana. Nell ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] in effetti intonato su studiatissime cadenze ritmiche.
Certamente non fascista, ma in sostanza estraneo a qualsiasi forma di impegno se talvolta si trovò ad elogiare qualche iniziativa del regime, cio avvenne per una superficiale, non calcolata ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] fino a mezzanotte"; più tardi, assistette "alle spedizioni fasciste contro la camera dei lavoro e agli scontri in piazza i suoi articoli, giudicati non idonei alla propaganda del regime, provocarono la revoca dell'incarico e la retrocessione al ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...