LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , rivedendo alcune sue posizioni e abbandonando i toni concilianti nei confronti della Chiesa cattolica e dello stesso regimefascista, cui inizialmente aveva guardato non senza speranze e attese per il rinnovamento morale e religioso della nazione ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] vicende politiche (seppure in lui, accentratore ed autoritario di natura, non mancasse un sostanziale apprezzamento per il regimefascista) non fece che favorire tale crescita. Le tipografie paoline stamparono, in molte lingue, milioni di copie del ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] della C.I.L. di fronte alla progettata egemonia fascista del mondo del lavoro.
Lo statuto della Federazione fissava in seguite col regime. Un bilancio che non faceva nessuna superflua concessione alla "provvidenzialità" del regimefascista e che ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] , mentre scarso rilievo è dato al fenomeno dell'emigrazione, probabilmente per non scontentare il regimefascista; l'ultimo capitolo encomiastico sul regime dimostra invece, nell'anno dei Patti lateranensi, un allineamento alle posizioni del Vaticano ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] sostegno economico, pur nella difesa della propria autonomia, fu il criterio che regolò i rapporti della congregazione con il regimefascista: la colonia agricola fondata a villa Santa Regina e il periodico «Lilia agri» furono infatti sostenuti da un ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] affermazioni furono sufficienti a permettere a Farinacci di sostenere che il C. aveva approvato le leggi razziali fasciste (Regimefascista, 7 genn. 1939, in cui sono riportati alcuni brani dell'omelia sensibilmente alterati). L'episodio suscitò ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] Otto e Novecento, a cura di G. Oliva, Roma 1999 pp. 687-694; M. Beraldo, Il movimento antroposofico italiano durante il regimefascista, in Dimensioni e problemi della ricerca storica, 2002, n. 1, pp. 76-104; C.G. De Michelis, “Zapasnoj” ital’janskij ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] nuovo mito della difesa della razza entrò a far parte dell’ideologia fascista, nonostante l’opposizione manifestata dalla Santa Sede, da alcune personalità del regime e la generale impopolarità nell’opinione pubblica.
Nel secondo dopoguerra, dopo la ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] . In particolare, dopo la guerra d’Etiopia, se ne teme la possibile funzione di quinta colonna fascista e si schedano sacerdoti compromessi con il regime. Il clero emigrato e le stesse diocesi, nelle quali questo lavora, sono paralizzati davanti all ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] la responsabilità del loro fallimento politico sotto il regime nazista. Questa dichiarazione è stata spesso intesa (uguaglianza tra i culti). È stata così abrogata la legislazione fascista del 1929, con il suo rigido controllo sulle attività delle ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...