PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] e coinvolgimento. Alla fine del 1931 Buonaiuti fu dichiarato decaduto dall’insegnamento per non aver giurato fedeltà al regimefascista; Pettazzoni propose allora e ottenne che Pincherle, che già dal 1925 aveva avuto la supplenza per storia del ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] minoranze, avrebbero largamente mietuto nel mondo cattolico italiano ancora prevalentemente attardato nel sogno, nutrito durante il regimefascista, di fondare in Italia, in pieno secolo XX, uno Stato cattolico "organico", secondo un astratto modello ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] approfondire la questione. Negli scritti pubblicati in varie sedi evitò infatti accuratamente ogni riferimento alla crisi del regimefascista; e prima ancora non espresse giudizi sul ruolo dell’Italia nel conflitto: piuttosto sviluppò un insistente ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] -394; Id., La “Liguria del Popolo” e i cattolici integralisti genovesi dalla fine della prima guerra mondiale all’apogeo del regimefascista, in Saggi di storia del giornalismo in memoria di Leonida Balestreri,Genova 1982, pp.229-310; Id., Uno dei ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] David Prato alla carica di rabbino capo della comunità ebraica di Alessandria d'Egitto, segnalano la particolare attenzione che il regimefascista riservò all'attività del sionismo. In quel contesto il L. si mosse da protagonista, tra l'altro tenendo ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] etnico tedesco l'E. difese con assoluta coerenza i diritti nazionali della popolazione, seriamente minacciati dal regimefascista. Nel travagliato momento delle opzioni altoatesine (1939) riusci persino a inserirsi con un intervento di saggezza ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] e nelle sue lettere pastorali.
L'arrivo a Torino coincideva con un momento di conflitto tra la Chiesa e il regimefascista, per l'attacco mosso da questo alla relativa autonomia dell'Azione cattolica. Nella linea che era propria della Chiesa italiana ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] tutti i fili della società, trovandosi però, in questo modo, a scavalcare spesso, o addirittura collidere, con il regimefascista.
In questo periodo ricoprì vari altri incarichi fra cui quello di direttore generale della Pia Opera di S. Dorotea per ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , rivedendo alcune sue posizioni e abbandonando i toni concilianti nei confronti della Chiesa cattolica e dello stesso regimefascista, cui inizialmente aveva guardato non senza speranze e attese per il rinnovamento morale e religioso della nazione ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] vicende politiche (seppure in lui, accentratore ed autoritario di natura, non mancasse un sostanziale apprezzamento per il regimefascista) non fece che favorire tale crescita. Le tipografie paoline stamparono, in molte lingue, milioni di copie del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...