RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] si collocano, come si è già ricordato, la r. fascista in Italia e la r. nazionalsocialista in Germania. Un caso molte delle quali fucilate a freddo dopo la fine dei combattimenti. Al regime del generale Suharto che nel 1966 s'impegnò a liquidare la r ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] gradualmente persino nello squallido panorama del Portogallo fascista. Per ragioni la cui analisi esula dall si esaurì fino a cessare del tutto a seguito della fine del regime razzista della minoranza bianca in Sudafrica, l'Angola e il Mozambico ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Germania nazista, preceduta in questo dall'Italia fascista, rivolse una poderosa campagna propagandistica verso i appoggi. In ‛Irāq sotto Rashīd ‛Alī e in Siria durante il regime di Vichy, i capi arabi si schierarono apertamente a favore dell'Asse. ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] dirigere l'azione delle masse. Presente in tutte le forme di regime politico, questo secondo strato è più o meno ampio e viene ripresa e l'approfondimento dell'elitismo nell'Italia post-fascista, e il suo accreditamento in pensatori di provata fede ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Italia. La Costituente era un’icona del passaggio di regime, come aveva insegnato la rivoluzione francese, ma proprio dottrina non ammettesse, non si riuscì mai, neppure in epoca fascista, a far passare nessun progetto di riforma della Camera alta, ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] miseria non aveva sbocco: la sua povertà intellettuale, il regime dell'occupazione come le condizioni di lavoro e la stessa con l'affermazione di una superiorità ideale; nell'ideologia fascista l'individuo si rivolta contro una libertà che l'umilia ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] si conformi a tale modello sono più forti: si tratta infatti di regimi che, più di altri, si basano sul consenso, esplicito o e soprattutto la Spagna franchista. Anche l'Italia fascista può essere fatta rientrare in questa categoria, almeno fino ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del quale non si riesce a liberarsi definitivamente. Ciò va attribuito non solo al fatto che il regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto al fatto che la sua fine non ha ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] azzeramento di quella politica della ricerca che il regime aveva perseguito, seppur con obiettivi prevalentemente nazionalistici ).
Israel, G., Nastasi, P., Scienza e razza nell'Italia fascista, Bologna 1998.
Klaw, S., The new brahmins, London 1968 ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] traduzione istituzionale della regola del consenso, comune a tutti i regimi liberaldemocratici, al di là di questa si aprono poi possibilità del partito: per esempio, in Italia il voto fascista del 1921 o del 1924 può essere interpretato integralmente ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...