Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] erano o emigrati o finiti in carcere e nei luoghi di confino; qualcuno, come il Bombacci, si era perduto, avvicinandosi al regimefascista e trovandovi ambigua tolleranza e sostegno. Dopo l'arresto e la condanna di Terracini e di Gramsci (1926) fu ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] i distinti e molteplici a. presenti sullo scacchiere politico, caratterizzò l'intera esperienza dell'opposizione al regimefascista italiano, e da qui si trasmise alla mobilitazione antifascista che si manifestò più tardi sulla scena internazionale ...
Leggi Tutto
Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] belliche e alle peculiarità del sistema d'occupazione tedesco, che si venne costruendo nel momento stesso in cui il regimefascista andava dissolvendosi - e con esso anche le strutture statali - e la Wehrmacht si trovava a fronteggiare l'invasione ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] forza aerea in conflitto. Le forme d'impiego a massa, propugnate e sperimentate dall'aviazione militare italiana in regimefascista, hanno messo già in evidenza queste possibilità.
Non bisogna dimenticare che l'offensiva è la dominatrice della guerra ...
Leggi Tutto
GALLARATI-SCOTTI, Tommaso Fulco, duca
Letterato e uomo politico, nato a Milano il 18 novembre 1878. Laureato in giurisprudenza, dopo aver esordito con uno studio su Mazzini (G. M. e il suo idealismo [...] Fogazzaro, cui lo avvicina una congeniale somiglianza di atteggiamenti. Liberale in politica, si oppose fin dall'inizio al regimefascista, collaborando anche a Il Caffè; dopo il 25 luglio 1943 fu tra gli organizzatori delle nuove forze democratiche ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano, conte
Uomo politico, nato a Milano il 3 novembre 1886 da vecchia famiglia di agricoltori cremonesi. Storico, avvocato, studioso di problemi agricoli e dell'emigrazione italiana, per [...] a Roma (1860-70), ivi 1931; La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, ivi 1938; Un riformatore toscano nell'epoca del Risorgimento, il conte Piero Guicciardini, Firenze 1941; Il regimefascista, esame critico, Milano 1947. ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino (XV, p. 754)
Walter Maturi
Scrittore e uomo politico, morto a Napoli il 23 luglio 1932.
Conservatore illuminato, avverso a ogni conato di regime autoritario, il F., come aveva difeso [...] 16 giugno 1925. Spezzato questo tentativo, stampò nel 1927, in una tiratura limitatissima, il suo ultimo scritto politico Nel regimefascista, vivace requisitoria contro il fascismo (ora in G. Fortunato, Pagine e ricordi parlamentari, 2ª ed., 2 voll ...
Leggi Tutto
Dal 12 settembre 1929 al 24 gennaio 1935 resse il neo-istituito Ministero per l'agricoltura e le foreste, dando largo incremento, specie per mezzo del sottosegretario Arrigo Serpieri, alla bonifiea integrale. [...] di I. Bonomi - fu arrestato, processato e condannato a 30 anni di reclusione per "atti rilevanti" durante il regimefascista (28 maggio 1945) e posteriormente amnistiato. Con sovrano motu proprio del 10 aprile 1924 era stato nominato barone dell ...
Leggi Tutto
. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] , la situazione cambiò radicalmente. Il triumvirato posto a dirigere l'associazione affiancò apertamente e senza restrizioni l'opera del regimefascista, che nei suoi propositi e negli atti realizzava i sentimenti e i voti dei reduci; e in questo ...
Leggi Tutto
INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regimefascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] i professori antifascisti P. Albertelli e G. Gesmundo. Per I., come per un'intera generazione cresciuta nel ventennio fascista, un'occasione di apertura al mondo e al confronto culturale fu rappresentata dai ''Littoriali'', cui partecipò nel 1934 e ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...