assemblea costituente
Assemblea eletta dal popolo allo scopo di elaborare le norme fondamentali dell’ordinamento dello Stato (costituzioni e leggi costituzionali). In Italia, già durante il Risorgimento [...] questa proposta torna nell’elaborazione di A. Gramsci. Si giunse però alla sua convocazione solo dopo la caduta del regimefascista. P. Togliatti la propose già nel 1944 come unica sede in grado di risolvere la questione della forma istituzionale ...
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ministero della Cultura popolare
Nell’Italia fascista, dicastero istituito nel 1937, quando il ministero della Stampa e della propaganda cambiò denominazione per assumere quella di m. della C.p., più [...] . Capo dell’ufficio stampa era stato fin dal 1933 G. Ciano, genero di Mussolini e uomo di primo piano del regimefascista. Nel 1937, il primo ministro della Cultura popolare fu D. Alfieri, già viceministro di Ciano alla Stampa e propaganda. Durante ...
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podesta
podestà
Nei comuni medievali italiani, magistratura unica che sostituì quella collegiale del consolato tra il 12° e il 13° sec., diffondendosi fino a larga parte del sec. 14°. Era la principale [...] avesse governato bene e, in caso di esito positivo, gli era versato il salario pattuito.
Durante il regimefascista, capo dell’amministrazione comunale; il criterio della nomina governativa della persona preposta al comune sostituì il principio della ...
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Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (MVSN)
Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
(MVSN) Istituzione del regimefascista sorta con lo squadrismo e riconosciuta legalmente nel 1923. [...] La MVSN doveva «provvedere in concorso coi corpi armati della sicurezza pubblica e con l’esercito a mantenere nell’interno l’ordine pubblico, preparare e conservare inquadrati i cittadini per la difesa ...
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GIL
Sigla di Gioventù italiana del littorio, organizzazione unitaria delle forze giovanili del regimefascista (motto: «credere, obbedire, combattere»), sorta (1937) dalla fusione delle organizzazioni [...] denominate Opera nazionale balilla e Fasci giovanili di combattimento. La GIL, alle dirette dipendenze del segretario del Partito fascista, organizzò nelle sue file i giovani di entrambi i sessi, dai 6 ai 21 anni, con finalità di formazione politica ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] ostilità della corona e di gran parte delle stesse sfere dirigenti fasciste.
Il conflitto in Europa: 1939-40 (fig. 1)
Polonia appare centrale nel complesso del conflitto. Il regime nazionalsocialista tedesco l’applicò innanzitutto all’interno ancora ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e l'associazione Italia libera. Tuttavia fu anche ampio il consenso al Regime, che soprattutto sotto il segretario federale del PNF (Partito Nazionale Fascista) fiorentino Alessandro Pavolini enfatizzò il valore culturale e artistico della città con ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] di una crescente tensione con la Cina, hanno soffocato il regime comunista estremista di Pol Pot in Cambogia, appoggiato dai Cinesi il paese e di essere stati fautori di una dittatura fascista.
Questi avvenimenti, svoltisi tra il 1977 e il 1978, ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] umiliante trattato di pace di Sèvres e quindi a sbarazzarsi del regime delle capitolazioni, ma la Caisse de la Dette e i Arendt ha messo l'imperialismo in relazione con i movimenti fascisti di massa del Novecento; gli elementi razzisti e antiliberali ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] inferiore, nei territori occupati durante la guerra. L’Italia fascista aderì nel 1938 alla politica razzista di Hitler. La senza però scomparire del tutto in via di fatto.
Un regime di segregazione razziale, l’apartheid, fu istituito nel 1948 in ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...