PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , architetti e massoni, professori e politici negli anni del regime, Milano 1999, passim; S. Scarrocchia, Albert Speer e . Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell’Italia fascista, Torino 2008, passim; M. P. a cinquanta anni ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] Mostra regionale d'arte lombarda del Sindacato fascista belle arti, appuntamento, quello delle sindacali, 1987, pp. 313 s., 252-257; R. Bossaglia, in E42. Utopia e scenario del regime (catal., Roma), a cura di M. Calvesi - E. Guidoni - S. Lux, Venezia ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] la carica di direttore degli Atti del sindacato interprovinciale fascista degli Architetti (Bonfanti - Porta, 1973, p. A137 Rogers, il 27 luglio 1943 – all’indomani della caduta del regime – per un giorno, e nuovamente il 21 marzo successivo 1944, ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] alle mostre pubbliche con opere di minore impegno, talora legate ai temi della propaganda di regime: VI (1936) e VII (1937) mostra del Sindacato fascista di belle arti del Lazio (ritratto del Duce in bronzo); Mostra delle colonie estive (1937 ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] al fascismo: il C. prese più volte pubblicamente posizione contro la politica culturale fascista ed i canoni estetici che vigevano nella manifestazione di regime. Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché le sue opere contrastavano con i modelli ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] da Leonardo all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al Comune di Bologna, dal Storia di Roma, "finalmente romana e italiana", patrocinata dal regime e pubblicata per cura dell'Istituto di studi romani. ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] una Roma molto diversa da quella delle parate di regime, la città mediterranea e solare dei barconi sul Tevere 1922).
Nel 1936 il C. partecipò alla VI Mostra del Sindacato fascista belle arti del Lazio e alla Biennale di Venezia, insieme con ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] Bosisio, F. Pittino, S. Taiuti, e alla I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti a Firenze. Tra il 1934 e il 1935 visse a Roma, Mostra del minerale G. Pensabene, portavoce della critica di regime, notò (su Il Tevere del 30 nov. 1938) ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] Venezia e alla III Mostra d'arte del Sindacato fascista di belle arti della provincia di Udine. Caratteristiche repertorio iconografico); C. Mazzenga, in E42. Utopia e scenario del regime, II, Urbanistica, architettura…, (catal.), Venezia 1987, pp. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e italiana negli anni delle dittature nazista e fascista, con un impiego trionfalistico del fotomontaggio (sfilate e A. C. Quintavalle, La fiaba ''manifesta'', in Via il regime della forchetta. Autobiografia del PCI nei primi anni '50 attraverso i ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...