PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] spia di Mussolini; Pinza avrebbe esternato la sua simpatia per l’impresa di Etiopia e avrebbe donato le fedi, quando il regimefascista chiese oro per la patria. Rimase internato per tre mesi; fu liberato il 28 maggio grazie alla sua popolarità e per ...
Leggi Tutto
CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] di assicurazione, Torino 1940), opera decisamente involutiva e astorica.
Come tutti i vecchi razionalisti, legati anche al regimefascista, dopo la seconda guerra mondiale il C. ebbe difficoltà a reinserirsi nel nuovo ambito architettonico. Possiamo ...
Leggi Tutto
BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] vita pubblica ed economica. In tale abbandono era culminato il suo progressivo dissenso dalle direttive politiche del regimefascista, manifestatosi, fra l'altro, con il rifiuto della carica di sottosegretario all'Industria, conferitagli da Mussolini ...
Leggi Tutto
PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] dopo un attacco da parte de Il Tempo (25 ottobre), che lo accusò, non solo di aver tratto benefici dal regimefascista, ma anche di aver «tramato» con gli alti funzionari sottoposti al processo di epurazione – tra cui Renato Prunas, allora segretario ...
Leggi Tutto
LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] al 1929, Roma-Bari 1974, ad ind.; P. Murialdi, La stampa quotidiana del regimefascista, in N. Tranfaglia - P. Murialdi - M. Legnani, La stampa italiana nell'età fascista, Roma-Bari 1980, ad ind.; G. Melis, L'organizzazione della gestione: l'INPS ...
Leggi Tutto
CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] di. deputato non fu allora molto rilevante.
Tuttavia, nonostante le numerose e importanti cariche di carattere politico ricoperte sotto il regimefascista, va detto che il C. non fu mai un politico nel senso più classico del termine. Era e rimase ...
Leggi Tutto
MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] superiori come R. Graziani, forgiando il proprio profilo di rigido ufficiale coloniale e acquisendo importanti benemerenze presso il regimefascista. Circa dieci anni dopo il suo allontanamento dal Carso e all'epoca delle leggi fascistissime (1925-26 ...
Leggi Tutto
Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] il vuoto formalismo di alcuni film dell'epoca caratterizzati da una forma di sterile resistenza passiva nei confronti del regimefascista, rispetto alla forza critica di Ossessione di Luchino Visconti e, in misura minore, di Quattro passi tra le ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] Nel 1926 sposò Olimpia Jannel, di famiglia originaria della Boemia, dalla quale ebbe due figli.
Con l'avvento del regimefascista il D. venne emarginato dalla vita politica e si dedicò soprattutto a ricerche letterarie e archeologiche, pubblicando un ...
Leggi Tutto
LANDI, Giuseppe
Benedetta Garzarelli
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, il 24 maggio 1895, da Oreste, medico condotto, e da Maria Lenci.
Conseguita la licenza liceale a Firenze, frequentò l'Accademia [...] si impegnò per incoraggiare la ripresa dell'attività da parte di coloro che avevano lavorato nelle organizzazioni sindacali durante il regimefascista. Fu infatti tra i promotori del Movimento sindacalista (Mo. Si.), raggruppamento di sindacalisti ex ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...