PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] pagine delle riviste a cui avrebbe collaborato: da Critica fascista a Il Bargello di Alessandro Pavolini, a Gerarchia. al potere, Bologna 1926; Storia del fascismo. Guerra, Rivoluzione, Regime, Roma 1928; La civiltà di Mussolini fra l’oriente e l ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] il suo passato gli procuravano persecuzioni da parte dei fascisti; il suo mutato atteggiamento politico lo privava delle simpatie mantenne e accentuò il suo atteggiamento sostanzialmente favorevole al regime, tanto è vero che, pur rifiutando nel 1936 ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] continente avvennero nel 1924, nel 1930, nel 1931, come propagandista fascista. Infatti, già dopo la marcia su Roma le sue simpatie per 1929 venne nominato senatore del Regno. La sua fedeltà al regime è provata dal fatto che la polizia "cancellò" la ...
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CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] finì per urtare gli umori populistici di alcuni ambienti pubblicistici del regime. Nel 1930 un suo articolo sulla Nuova antologia (1º febbr nuovo", riceveva una secca censura da parte della Critica fascista (15 febbr. 19303 p. 701, il quindicinale di ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] ‒ S. mostrò, infatti, sempre un atteggiamento di aperto dissenso verso il regime, anche quando, negli anni Trenta, dovette iscriversi al Partito nazionale fascista, condizione necessaria per aderire al sindacato dei giornalisti ‒, nel 1940 fu ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] che nel 1926 lo accusava di essere un massone e un falso sostenitore del regime. Si delineò fin d'allora un atteggiamento diffidente del partito fascista verso il B., considerato troppo legato ai Perrone, proprietari del Messaggero, piuttosto che al ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...