DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] fu altro che l'ultimo, conclusivo atto di una crisi cominciata molto addietro.
Dopo la caduta di Mussolini ed il collasso del regimefascista, il D. si rifugiò in un monastero di Roma (dall'inizio del 1944 al luglio del 1947) per sfuggire prima alla ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , I, Dissoluzione dell'Italia post-risorgimentale 1919-1924, Milano 1978, pp. 200 s., 291 s., 317-21; M. Palla, Firenze nel regimefascista (1929-1934), Firenze 1978, pp. 147, 238, 247 n., 253 s.; G. Amendola, L'Aventino contro il fascismo. Scritti ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] un quadrumvirato che, nel la relativa libertà o tolleranza di Padova "bianca", permise come nessun'altra università italiana in regimefascista rigore di studi e impegno di coscienze, quale rese poi manifesto la Resistenza (Marchesi, E. Meneghetti, E ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ; A. Angiolini, Socialismo e socialisti in Italia, Roma 1966, ad Indicem; E. Santarelli, Storia del movimento e del regimefascista, Roma 1967, I, p. 395; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista ital. (1900-1912), Padova 1968 ...
Leggi Tutto
CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] quale si riuscì a spuntare (o a limare) gli aculei ideologici della più ambiziosa opera legislativa concepita dal regimefascista. Il C. considerò appunto il lavoro di codificazione come un compimento, sia pure parziale, del disegno chiovendiano: e ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] fronte occidentale, quindi presso il comando supremo in Albania, come capo dell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regimefascista e formatosi il primo governo Badoglio, lo J. venne chiamato a Roma e incaricato di rappresentare, insieme con De ...
Leggi Tutto
CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] (del quale era peraltro devotissimo) di rivalutare la lira italiana; inoltre nel 1926 Farinacci lo attaccò violentemente sul Regimefascista e lo accusò di aver cooperato, come presidente della Banca commerciale, alla caduta della Banca italiana di ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] non vigilare a sufficienza sull'affidabilità degli aderenti, consentendo in tal modo le infiltrazioni nell'organizzazione di spie del regimefascista. Fu nell'autunno di quell'anno, infatti, che il F., insieme con C. Rosselli, A. Tarchiani. E. Lussu ...
Leggi Tutto
Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] politica, V [1966], I, pp. 8898) il C. dirà di aver continuato a servire il suo paese durante il regimefascista "con indipendenza di spirito e fermezza di carattere", sia pure attraverso difficoltà sempre crescenti, incontrando da parte di Mussolini ...
Leggi Tutto
FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] e oggetto di accesa discussione, deve parecchio all'indagine del Fraccaro.
Nell'agosto 1943, dopo la caduta del regimefascista, fu nominato rettore; conservò questa carica anche dopo l'8 settembre fino al febbraio 1944 e riprese tali funzioni ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...