Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] evitare ogni aspetto di usurpazione e di dittatura, giustificando il suo regime dal punto di vista repubblicano. Non c'è dubbio però ), quanto l'imperio proconsolare, che gli dava il comando militare, e la potestà tribunicia (assunta nel 23), che gli ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] retorico e principalmente nelle condizioni politiche proprie del regime monarchico, che impediva ormai la libertà di narrazione tacitiana l'Impero continua a vivere come realtà di forza militare e civile; né lo storico si pose nettamente la questione ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende il tratto di costa atlantica esteso dal Capo Roxo all’estuario del fiume Kogon e il prospiciente Arcipelago delle Bissagos. Il territorio confina a N con il Senegal, [...] Portogallo solo nel 1974, dopo la caduta del regime di Salazar. Assassinato nel gennaio 1973 Cabral, fu 2009, dopo la morte di Vieira, ma nello stesso mese la giunta militare insediatasi dopo un colpo di stato lo ha rimosso e nominato presidente del ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] iraniano e a forti vincoli con il regime siriano, il movimento si è progressivamente imposto come uno dei maggiori protagonisti della scena politica regionale, dotandosi di un efficiente apparato militare e di rappresentanza nel governo di Beirut ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] dell'indipendenza dell'Algeria (1962). Il passaggio a un regime personale si ebbe a partire dalla riforma della Costituzione del da rendere il paese autosufficiente sul piano della difesa militare. In politica interna proclamò il principio della " ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] che ha preso le distanze dai suoi tradizionali alleati – il regime siriano, Hezbollah e l’Iran – e si è avvicinata cielo e via terra e con l'assedio totale dell'area. L’escalation militare ha aperto uno scenario di guerra in cui al gennaio 2025 si è ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] nodi ferroviari della Renania.
Centro celtico, fu importante base militare romana. Nel 3° sec., al tempo dei ‘Trenta decadenza, resa evidente nel 1462 dal ritorno della città al regime feudale arcivescovile. Nel corso della guerra dei Trent’anni fu ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] del governo di Valacchia, ebbe a soffrire sotto il regime fanariota (1716-1821), devastata più volte da incendi, peste locale, costruzioni risalenti al 19° sec. (Circolo militare, Università, Teatro nazionale, Fondazione Carol, Palazzo Cantacuzino), ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] delusione, insieme con i timori suscitati dal nuovo regime in molte categorie legate alla Rivoluzione o all'Impero erano stati conseguiti grandi risultati sul piano della politica estera, dell'economia, della finanza e dell'efficienza militare. ...
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Uomo politico e militare cinese (Fenghua, Zhejiang, 1887 - Taibei 1975), il cui nome ufficiale era Jiang Zhongzheng, essendo Jieshi un soprannome; più noto come Chiang Kai-shek, con la forma dialettale [...] e si rifugiò a Taiwan, dove fu a capo del regime nazionalista.
Vita e attività
Compiuti gli studî militari dapprima in del Guomindang. Nel 1924 assunse la direzione dell'Accademia militare di Huangpu (Whampoa) e nel 1925 divenne comandante supremo ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...