ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] allo Psychological Warfare Branch (PWB), la branca dell'autorità militare alleata che si occupava della stampa, per ottenere l' toglierli la sua fortuna? Può essere utile al nuovo regime con la sua abilità, se si impegna a non contrastarlo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] seguito agli arresti compiuti ai danni di redattori e militanti; come avvocato il G. difese molti contadini arrestati dopo la permanenza in cariche istituzionali di persone coinvolte con il regime fascista, fu fatto il nome del G. come prefetto, ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] si organizza e lotta contro la politica antioperaia dei regime. E sui problemi sindacali tornerà spesso su Il Bò Il 24 apr. 1946 fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
La raccolta e la pubblicazione dell'opera del C., ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] .
Sebbene in seguito gli interessi di studio e professionali prevalsero su quelli politici, rimase sempre orgoglioso della sua precoce militanza politica: «ho la tessera della DC numero 3. Fui proprio io, con un colpo d’accetta, ad aprire per la ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] sarebbe stata vittoriosa anche nel caso di una disfatta militare austriaca ad opera dell'Italia. La neutralità mantenuta sino liberale ormai su posizioni di avversione al fascismo. Consolidatosi il regime, visse in disparte; morì a Novara il 12 ott. ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] 'impegno nella lotta. Tanto che alla caduta del regime costituzionale nel Regno si affrettò a distruggere gli scritti la natura di complesso di quaderni di defetari, o registri del servizio militare dovuto dai feudatari al re, e a datarlo tra il 1154 ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] inviso all'autorità austriaca. Nel giugno 1911 denunciò il regime di monopolio delle assicurazioni sulla vita. Fu tra gli oppositori fare tutto quanto era necessario per sostenere lo sforzo militare del paese. Nel giugno 1915 chiese alla Camera di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] Albertina, interessato ai pittori italiani contemporanei. Dopo il servizio militare compiuto a Torino, nel 1897 era in Svizzera dove conobbe i canoni estetici che vigevano nella manifestazione di regime. Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] a Mussolini una compiuta relazione sulla situazione militare. Fu nella seduta del Consiglio dei ministri ;G. Bianchi, Perché e come cadde il fascismo. 25 luglio crollo di un regime, Milano 1982, ad Indicem;G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] ad una gamba e fu insignito di medaglia d'argento al valor militare. La ferita non gli consentì di tornare al fronte e nel , pp. 441-458; La politica monetaria e creditizia del regime, numero unico della Rivista illustrata del Popolo d'Italia, XVIII ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...