Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] un appassionato attivismo politico, critico nei confronti del regime. Il padre, quadro del partito comunista polacco, morì nazista si finge ariano, fino al punto di arruolarsi militare nella gioventù hitleriana. Nel 1992 è stato presentato alla ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] ), trovando il proprio baricentro nell'esplicita denuncia dei soprusi del regime politico polacco, come Człowiek z marmuru (1977; L'uomo e nel 2000 l'Oscar onorario.
Figlio di un militare di carriera, durante la guerra si arruolò nelle formazioni ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] poi alla guerra del 1915-18. Fu decorato al valor militare. Nel 1919 fu eletto deputato nel collegio di Campobasso.
Aderì Torino 1960, p. 567; E. Santarelli, Storia del movimento e dei regime fascista, II,Roma 1967, pp. 532, 534; A. Ciani, Il Partito ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] la sconfitta del Napoleonide.
Nel 1821, sconfitto il regime costituzionale cui aveva aderito, fu sottoposto, insieme con una ferita d'arma da fuoco, gli valse l'Ordine reale e militare di S. Ferdinando e la nomina a cavaliere di seconda classe. ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] illusione, amaramente pagata in seguito, tentarono di condizionare il regime dall'interno, per mezzo di una prassi culturale moderna e tentò invano di organizzare a Chiavari, dove si trovava militare, una resistenza armata contro i Tedeschi. Tornato a ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] era andato a scapito di un adeguato addestramento militare, le smisurate spese di una cattiva amministrazione di governo, ben evidenziato dal tentativo di imporre al Perù un regime autoritario con un presidente a vita e un suffragio ristretto. Il ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] , critico dei patti lateranensi. Ammonito più volte dalle autorità del regime, fu anche arrestato, una prima volta per breve tempo nel 1930 di lì a un mese la pubblicazione da parte del governo militare alleato, il B. diresse il giornale - che fino ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] ‒ la sua storia d'amore finita e i compagni uccisi dal regime. Intorno a un viaggio reale, dalla Terra del Fuoco fino a La memoria del saqueo (2004) la storia argentina dalla dittatuta militare di Videla alla caduta del governo di F. de la Rúa ...
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CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] pubblicasse un manifesto di sostanziale adesione al nuovo regime dopo l'occupazione del paese da parte delle truppe d'affari monsignor Silvio Sericano), pochi mesi dopo la sollevazione militare franchista; già il 19 dic. 1936 aveva accreditato presso ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] valori che esaltava fu uno dei registi di riferimento del regime fascista, premiato per quattro volte alla Mostra del cinema significativa rievocazione dell'epoca d'oro della cavalleria militare sabauda, interpretata da Amedeo Nazzari e premiata con ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...