CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] non del tutto rassicurato del fatto di aver ristabilito nella città il regime dei neri, fu in qualità di capitano di guerra alla testa della spedizione militare che a Pulicciano liquidò le residue speranze degli esuli fiorentini di rientrare nella ...
Leggi Tutto
ALOISI, Pompeo
Mario Toscano
Nato a Roma il 6 nov. 1875 da Paolo, nel settembre 1902, già ufficiale di marina, entrò, per concorso, in diplomazia, percorrendo la carriera in vari gradi e destinazioni: [...] in Francia: Consigliere di legazione nel 1914, fu richiamato in servizio militare, a domanda, nel 1915, con il grado di capitano di corvetta e alla definizione dello statuto di quel territorio a regime speciale, il cui testo definitivo fu poi firmato ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] alcune legazioni. Al fianco dello zio Niccolò durante la campagna militare per la riconquista della Sicilia, nella primavera del 1354 il (la completa riconquista dell'isola avrebbe consolidato il regime all'interno e confermato il Regno come potenza ...
Leggi Tutto
FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] a Bologna, poi a Modena (dove l'ammissione alla Scuola militare del genio e artiglieria fu respinta avendo egli superato i limiti XII non lo concesse e anzi instaurò, a cominciare dal regime carcerario, un clima di maggiore durezza. Rilasciato il 4 ...
Leggi Tutto
BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] ebbe un certo consenso di critica tra la stampa più fedele al regime. Nel romanzo, in parte autobiografico, il B. trasfigura la propria in azioni che gli valsero una medaglia d'argento al valor militare e due croci al merito di guerra.
Risale a questi ...
Leggi Tutto
DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] e la Tracia. Il nuovo duca guidò l'aristocrazia militare dell'Acaia franca contro i Catalani e i Turchi loro ancora troppo presto per essere sicuri della stabilità del regime catalano.
Egli rimaneva, comunque, un personaggio importante, accettato ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] di Montieri, presso Volterra, per rimpinguare l'erario militare, l'accordo prevedeva che il Comune di San Gimignano 1900, pp. 57 n. 388, 62-64; A. de Boüard, Le règime politique et les institutions de Rome au Moyen-Age 1252-1347, Paris 1920, pp ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] Liberato dopo sei mesi, chiaramente contrario al nuovo regime, si ritirò dalla vita politica, limitandosi ad 4, XXXIV (1907), pp. 441, 467; D. Spadoni, Milano e la congiura militare nel 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1936, I, pp. 46, 48, 61 ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] a Forlì di Antonio Maria Ordelaffi trovò il necessario sostegno militare nelle milizie "ghibelline" capeggiate dal B. e da Luffo che il condottiero si era completamente sottomesso al nuovo regime politico forlivese. In effetti Leone X stabilì che ...
Leggi Tutto
MANISCALCO, Salvatore
*
Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] a Messina. Avviato alla carriera militare, entrò nella gendarmeria con la quale, con il grado di tenente, fece le stato insignito della Legion d'onore per la lealtà verso il regime borbonico, il M. continuò a occuparsi delle cose napoletane fungendo ...
Leggi Tutto
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...