Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] educazione e dei buoni ordini, fonte di virtù pubblica e valore militare:
«La religione introdotta da Numa fu intra le prime cagioni gli interessi dei potenti si radicò nell’Italia di antico regime anche a un livello popolare. Che costituisse un’eco ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , annullando le sfumature mantenute dai teorici di un regime imperiale contenuto nei limiti di una legalità repubblicana – esempio in quanto modello di Valente nell’attività politico-militare precedente la campagna gotica e per l’organizzazione della ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e anzi diviso non solo sul giudizio a proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e scelte d'ordine culturale il mio supremo atto d'amore [...] ai Cattolici fedeli e militanti, ai giovani, ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] affidato all'Impresa, braccio operativo dell'Autorità. Il regime istituito dava origine alla possibilità di controversie tra i Uniti e Unione Sovietica) istituirono un Tribunale internazionale militare, con sede nella città di Norimberga, al fine ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] connessione con questi si sono specificati il loro carattere, il regime della proprietà, nonché gli scopi, i diritti e i 'paesi fratelli') si sentivano minacciati, a provocare l'intervento militare. In un'epoca in cui il superamento del 'ruolo guida ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] . 67/2011 ribadisce l’operatività, anche nel proprio campo di applicazione, del «regime di decorrenza » previsto dall’art. 12 d.l. n. 78/2010, conv alle Forze armate, cfr. anche il nuovo codice dell’ordinamento militare, d.lgs. 15.3.2010, n. 66, che ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aree di indifferenza, di incredulità e di ateismo militante, ma oltre che nelle classi colte (dove avevano nelle ex regioni asburgiche). Occorreva quindi prendere una posizione sul regime giuridico e sui problemi pratici dell’esercizio dei diritti: ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] eredità cavouriana
Tra coloro che misero alle loro spalle la militanza mazziniana, accettando senza riserve la strategia del conte di degno di svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudizio del re, che lo aveva ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] si fosse già, da qualche anno, in epoca statutaria) era ancora percepito da chi vi militava quale prestazione di fedeltà personale al re, come nell’antico regime; le sue regole fondanti erano nient’altro che la prosecuzione degli antichi codici di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] , l'unico fattore integrativo era invece l'egemonia, e l'occupazione militare, da parte dell'Unione Sovietica. Nel nome della ‛solidarietà socialista internazionale' con i regimi installati dall'Armata Rossa, Mosca imponeva ai paesi della regione da ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...