(App. IV, I, p. 379)
Presidente degli Stati Uniti (1976-80). Il primo biennio dell'amministrazione C. fu caratterizzato da alcuni successi in politica estera: la stipulazione col governo panamense di un [...] e assistenza all'Argentina, nonostante in quel paese vigesse un regime autoritario.
Il secondo biennio della presidenza C. fu invece segnato con l'invio di una fallimentare spedizione militare.
Nelle elezioni presidenziali del 1980, nonostante ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] centri più importanti del paese. La Securitate (la polizia del regime) e l'esercito fecero fuoco sulla folla e mentre Stati mentre tentavano di riparare all'estero. Sottoposti da un tribunale militare a un processo segreto, ma di cui sono apparse ...
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Uomo politico filippino, nato a Concepción il 27 novembre 1932, morto a Manila il 21 agosto 1983. Iniziò la sua carriera come giornalista: a soli sedici anni fu inviato dal Manila Times a seguire la guerra [...] che era stato scoperto un vasto complotto contro il regime. Il giorno seguente la proclamazione della legge marziale, A. fu arrestato. Rimase in prigione sette anni. Nel 1977 il Tribunale militare lo condannò a morte per "assassinio, detenzione di ...
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Gibuti, Repubblica di
Geografia umana ed economica
Stato dell'Africa orientale. La dinamica demografica della popolazione, che a una stima del 2005 risultava pari a 793.000 ab., è caratterizzata da [...] aiuti allo sviluppo e la presenza di un importante contingente militare francese, di stanza nel Paese fin dall'indipendenza, al quale e dopo l'introduzione (sett. 2002) di un reale regime multipartitico con l'eliminazione della norma che limitava a 4 ...
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TRUJILLO MOLINA, Rafael Leónidas
Militare e uomo politico dominicano, nato a San Cristóbal il 24 ottobre 1891, morto sulla strada fra Ciudad Trujillo e San Cristóbal il 30 maggio 1961. Dopo l'evacuazione [...] e alle accuse di "violazione dei diritti umani" formulate dall'Organizzazione degli Stati Americani contro il regime, il presidente Héctor Bienvenido rassegnò le dimissioni a favore del vicepresidente Joaquín Balaguer. Il generalissimo Rafael ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] rese più volte pubblicamente omaggio al contributo militare italiano alla guerra antitedesca e patrocinò il 'elezione suppletiva per il collegio di Bromley (Kent), persegue in regime laburista i tentat vi di trasformare i conservatori in liberali e ...
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. Uomo politico e militare cinese, noto come il "Generale Cristiano". Nato nel 1880 a Chao hsien, nell'An-Hwei, morto nel Mar Nero, per incidente di volo, nel settembre 1948. Nel 1922 fu eletto governatore [...] , dopo Ch'ang Kai-shek, divenne la più importante figura militare della Cina. Politicamente era il capo delle forze progressive del Kwo delle acque, ruppe col generalissimo, accusando il suo regime di terrorismo e corruzione e si rifiutò di rientrare ...
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Uomo politico bulgaro, nato a Razgrad nel 1881, morto a Sofia il 2 febbraio 1945. Da giovane frequentò la scuola militare d'artiglieria e partecipò alle guerre balcaniche del 1912-13. Durante la prima [...] Nel maggio 1944, di fronte alle difficoltà crescenti della posizione internazionale della Bulgaria, la reggenza si avviò a porre fine al regime dittatoriale instaurato dal re Boris III nel 1934, e il B. fu incaricato (1° giugno 1944) di presiedere un ...
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Militare siriano, nato a Ḥamāh nel 1909. Tenente colonnello, nel dicembre 1949 si pose a capo di un gruppo di militari e arrestò Sāmī al-Ḥinnāwī (l'autore del colpo di stato dell'agosto contro Ḥusnī az-Za‛īm); [...] mirante ad attuare la sua idea di uno stato arabo comprendente Siria, Giordania e ‛Irāq; nell'interno impose un regime autoritario. Gli oppositori si organizzarono e nel febbraio 1954 alcuni reparti dell'esercito iniziarono un movimento contro di lui ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] come organi sovrani e dettero vita di concerto a una lega militare forte di un esercito di 50.000 uomini e comandato da e lacerante – con le sue migliaia di morti e con il regime semipermanente di stato d’assedio che l’accompagnò – di quella ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...