CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] milanese permanente, mandato per sostenere il regime mediceo, e nel 1477 prese parte Cameralia, 34, ff. 52-54, 132; 35, ff. 7-9. Riferimenti alla sua carriera militare si rinvengono nell'Arch. di Stato di Venezia, Senato, Secreta, reg. 15, f. 107; ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] (di circa tremila membri, divenuto quasi l'emblema del nuovo regime), ma anche di consigli più ristretti, come il Consiglio degli difesa a oltranza della città spinse a una decisa azione militare, che tuttavia, dopo gli iniziali successi, non riuscì ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] Adamo Centurione. Il suo primo incarico documentato è però di natura militare. Alla fine del 1536, nel timore di un attacco francese voluta da Andrea Doria e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul modello romano dei ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] , però, Ludovico decise invece di avviare il figlio alla carriera militare, destinandolo a Forlì, dove risiedeva il principe Girolamo Riario, suo , direttamente interessato, invece, alla prosecuzione del regime dell'Adorno.
L'accaduto non sembra aver ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] alcune novelle. Ottenuto il diploma, entrò all’Accademia militare di Modena, che frequentò dal 1890 al 1893 quando 1913 anche due rapporti sull’amministrazione della giustizia e sul regime della proprietà terriera in Etiopia e nella Colonia Eritrea.
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] luogotenente di fanteria e la medaglia d'argento al valor militare (conferitagli il 12 giugno 1861). Nel novembre 1860 il avevano improntato tutta la propria esistenza.
Il pessimo regime detentivo causò un repentino aggravamento delle condizioni di ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] studiare presso il Collegio Tolomei. Nel 1717 entrò nell’Accademia militare di Torino, dove rimase fino al 1718. Il 30 di Milano in età moderna. Ipotesi di lettura, in Id., Antico regime e modernità, Roma 2008, p. 378; C. Cremonini, Tra complotti ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] auspici, in Il Domani sociale, IV [1922], 12).
Durante il regime fascista il F. si dedicò all'insegnamento - fu libero docente di fronte albanese ottenne un'altra medaglia di bronzo al valor militare e fu quindi richiamato a Roma presso il comando ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] dei socialisti della Venezia Giulia, denunciò i soprusi dell'autorità militare italiana che "dettò i termini di una politica miope e bellici cominciarono a indebolire la capacità di controllo del regime, il C. si impegnò nel movimento di resistenza. ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] adito alla circolazione di idee antisemite. Sin dai primi anni del regime fascista, d'altro canto, l'I. e Il Tevere non antifascista clandestino Giustizia e libertà, in cui risultavano militare anche alcuni ebrei. La campagna orchestrata dall'I. ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...