9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , una sovranità forte, efficiente e terribile sul piano politico e militare. Siamo certi che Paolo VI, con quella voce tremula e . In Nicaragua Casimirri si legò a doppio filo con il regime sandinista e nel 1993 ricevette la visita di agenti del Sisde ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sociale del tuo Sacro Cuore»34.
Con il consueto entusiasmo militante e il suo tipico slancio volitivo Armida Barelli consacra il intrecci perversi tra l’affermarsi del culto e il regime di Mussolini attraverso loschi figuri che ne irradiano la fama ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] di azione più esteso e, in quanto operanti in un regime democratico, più esposti al controllo politico e dell'opinione pubblica agli occidentali con il nome di Koxinga), il comandante militare che alla metà del Seicento controlla Taiwan e le coste ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] disponibilità patriottica di tantissimi preti chiamati al servizio militare (tra i quali uomini destinati a un 617.
23 R. De Felice, Mussolini l’alleato, II, Crisi e agonia del regime, cit., pp. 752-753.
24 R. Moro, I cattolici italiani di fronte ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] e la loro sostituzione, mediante colpi di Stato, con regimi autocratici instaurati da leaders rivoluzionari di una specie particolare, perlopiù di estrazione militare. I nuovi dominatori enunciarono programmi contenenti mutamenti rivoluzionari, in ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] aree di indifferenza, di incredulità e di ateismo militante, ma oltre che nelle classi colte (dove avevano nelle ex regioni asburgiche). Occorreva quindi prendere una posizione sul regime giuridico e sui problemi pratici dell’esercizio dei diritti: ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , non di meno, quella scelta mise fine all’antico regime nell’isola e assicurò l’eversione della feudalità, che ebbe ossia d’un lato i democratici che vi misero l’impegno militare e dall’altro quella classe politica siciliana che sino ad allora ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Italia. La Costituente era un’icona del passaggio di regime, come aveva insegnato la rivoluzione francese, ma proprio servizio prestato nell’amministrazione pubblica (compreso il servizio militare di due anni con frequenza delle scuole reggimentali). ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] eredità cavouriana
Tra coloro che misero alle loro spalle la militanza mazziniana, accettando senza riserve la strategia del conte di degno di svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il giudizio del re, che lo aveva ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’Italia era uno Stato monarchico liberale governato da un regime parlamentare che da oltre un decennio si era incamminato sulla Italia, nel periodo della neutralità, i cattolici militanti si divisero fra neutralisti e interventisti, con molteplici ...
Leggi Tutto
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...