BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] suo lavoro di laurea (L'organizzazione sindacale in regime collettivistico [1951] ora in Scritti giuridici, III, risolveva con il completo riconoscimento della subordinazione dell'ordinamento militare a quello statuale sulla base di quanto disposto ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] ’Italia, con l’obiettivo di indebolire sempre più il regime mediante un processo di sgretolamento dall’interno. Questo obiettivo traccia di uno storicismo intriso di un forte liberalismo militante, la cui espressione più significativa fu l’impegno di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] i Francesi e contro i Turchi. Questo sul fronte militare. Su un piano più propriamente politico il contrasto con Luigi . 589-613; C. Donati, La Chiesa di Roma tra antico regime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , dalla folla inferocita, come uno dei più autorevoli esponenti del regime da sovvertire. Il fuoco fu appiccato alle sue case, il insieme con Cristofano Spini, a Parigi per trattare un'alleanza militare con Carlo VI.
Difficile l'ambiente in cui si ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] la dignità di cavaliere dell'Impero.
Ma la brillante carriera militare del C. destò ben presto la gelosia dello zio. Ad suo destino.
Pochi aiuti dovevano venire dall'interno al regime carrarese. Le pesanti tasse e le rigorose esazioni ordinate ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] carceri. Questo stato di cose spiega in parte la durezza del regime cui i detenuti erano sottoposti, e alla quale lo stesso L "a misura che si trovò più forte, prese un tuono militare; altronde egli insulta l'infelice con troppa durezza e sente negli ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] si esaurisse in una filosofia. […] Nessuna filosofia ufficiale del regime […] nemmeno quella che nega la filosofia", com'era quella Poletti, capo della commissione affari civili del Governo militare alleato, ordinava l'immediato esonero del G. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] provvedimento dimostrandone l'estraneità ad attività contrarie al regime. Diverso era stato evidentemente il comportamento dell'I governatore di Genova, in vista del comando di una spedizione militare contro il Regno di Napoli, il Visconti nominò a ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] tutela della famiglia.
Dal 1906 iniziò a militare attivamente nel movimento suffragista. Incaricata di svolgere 1992, pp. 95, 185, 238 s.; V. De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia 1993, pp. 51 ss., 315 s.; C. Gori, Crisalidi. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] nostri, Cuneo 1898, pp. 160-170; A. Segre, L'opera politico militare di Andrea Provana di Leynì nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti , Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, pp. 36-38, 73, 87; P. Cozzo ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...