CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] di Praga, Josef Beran, dal 1949 perseguitato dal regime comunista: nonostante la sua coraggiosa testimonianza antinazista in Boemia recò in Argentina, appena uscita dalla lunga dittatura militare, partecipando, come legato del papa, all’VIII ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] (6070, 113-115, 132-135) sino allo scontro politico-militare con Roma, seguito dall'esilio (galuth). Nel corso del destra e si impose sul piano governativo solo nell'intermezzo del regime di Vichy, tra il 1940 e il 1944.
Contemporaneamente, e ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] sovietica russa (RSFSR). Durante la guerra civile, l’Armata rossa e la CEKA costituirono non solo la struttura militare e coercitiva del regime, ma anche, insieme agli organismi del partito, gli effettivi centri di governo, a scapito dei soviet. In ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] documenti tecnici relativi a tecnologie e impianti dell'apparato militare e industriale tedesco, per un periodo di oltre dieci per usi civili divenne così parte del tentativo del regime franchista di stringere una solida relazione strategica con gli ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] abolizione de facto (anche se non de jure) del servizio militare di leva nel 2005.
Dalla primavera araba all’intervento in hanno preso di mira i canali di diffusione della propaganda del regime. Sin dall’inizio, in parallelo alle azioni militari, l ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] individuale, meglio se condotta nei ‘paesi dei crociati’.
Il militante si autoindottrina, si organizza e passa all’azione come e 1989), al-Qaida accentuò il suo legame con il regime dei talebani. L’organizzazione è ritenuta responsabile di numerosi ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] politica la violenza armata, attaccando nello stesso tempo i regimi democratici retti da governi instabili. L’Italia fu il civili, quanto per il notevole impiego in campo militare delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche. Nella ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] d.C. contro il dominio romano provocò l'intervento militare di Tito e Vespasiano, che distrussero il Tempio e in un vero e proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto il regime nazista e portò alla Shoah.
Il ritorno in Israele
Dopo la chiusura ...
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Il mito del rivoluzionario
Nella seconda metà del Novecento Che Guevara ha rappresentato uno dei simboli più amati dai movimenti rivoluzionari e studenteschi di tutto il mondo. Protagonista della rivoluzione [...] nazionale e democratica di Castro si sta trasformando in un regime comunista e i rapporti con l'Unione Sovietica diventano sempre su alcuni punti chiave: la preparazione politica e militare di piccoli gruppi di guerriglia altamente motivati, il ...
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Kashmir
Regione nordoccidentale del subcontinente indiano, tra il Karakorum e i rilievi prehimalaiani, controllata per due terzi del territorio dall’Unione Indiana e per il resto dal Pakistan. Abitato [...] , acuita da un movimento di opposizione al suo regime autocratico guidato da Sheikh Abdullah, e l’invasione da il Pakistan con M. Ayub Khan lanciò nel 1965 un’azione militare su ampia scala, cui l’India rispose con una vittoriosa controffensiva; ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...