Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] (1945; Il vampiro dell'isola), un horror con Boris Karloff diretto da Mark Robson. Tornato in Europa dopo il crollo del regimenazista, dopo il bel ruolo del barone Kurtz in The third man, lavorò in Germania con Pabst nel film in costume di matrice ...
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Ucicky, Gustav
Daniela Angelucci
Regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 6 luglio 1899 e morto ad Amburgo il 26 aprile 1961. Solido professionista e autore di efficaci melodrammi, lavorò [...] attivamente sotto il regimenazista realizzando film bellici e di propaganda. Nel 1940 il suo Der Postmeister (Il postiglione della steppa) ottenne la Coppa Mussolini alla Mostra del cinema di Venezia.
La notizia di una presunta paternità di Gustav ...
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Dorsch, Käthe
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Neumarkt il 29 dicembre 1890 e morta a Vienna il 25 dicembre 1957. Grande interprete della tradizione teatrale tedesca, [...] teatrale, come Fräulein Julie (1922) diretto da Felix Basch, dall'omonimo dramma di A. Strindberg. Protetta e sostenuta dal regimenazista, fu diretta da importanti registi: lavorò infatti con Ucicky in Savoy Hotel 217 (1936; L'anello tragico) e in ...
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Wien-Film
Marco Scollo Lavizzari
Società austriaca di produzione cinematografica, fondata a Vienna nel dicembre del 1938 a seguito della statalizzazione operata dal regimenazista della Tobis-Sascha [...] al governo austriaco il 17 giugno 1946, mentre lo studio di Rosenhügel rimase ai sovietici fino alla fine del regime di occupazione nel 1955. Nella generale riorganizzazione del cinema austriaco nel dopoguerra, che vide tra l'altro la fondazione ...
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Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] al cinema realizzando dei brevi film comici, ma non ebbe alcuna fortuna. Dagli anni Trenta con il sostegno del regimenazista, continuò fino alla morte a rivendicare orgogliosamente il suo ruolo di inventore del cinematografo. Nel 1996 Wim Wenders ha ...
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Grelling
Grelling Kurt (Berlino 1886 - Auschwitz 1942) matematico, logico e filosofo tedesco. Fu tra i promotori del gruppo di filosofi neopositivisti noto come Circolo di Berlino. Il suo nome è legato [...] l’italiano e l’inglese, tra le quali quattro lavori di B. Russell. Nel 1933 fu costretto al pensionamento dal regimenazista, ma non smise di tenere attivo il Circolo di Berlino organizzando seminari e tenendo conferenze. Iniziò quindi a collaborare ...
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A lungo accusata di una gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regimenazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per quel che concerne i fondi di capi di stato [...] e alti funzionari che si arricchiscono illegalmente, sottraendo ingenti capitali allo sviluppo del proprio paese. Il complesso delle leggi riguardanti la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento ...
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Noether Emmy
Noether Emmy (Erlangen, Baviera, 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) matematica tedesca. Figlia di Max Noether, docente di matematica presso l’università di Erlangen, si iscrisse all’ateneo [...] necessaria alla formulazione della teoria della relatività generale di Einstein. Nel 1933, a causa dell’avvento del regimenazista, essendo di madre ebrea, dovette fuggire negli Stati Uniti, dove morì improvvisamente nel 1935. Ha fornito contributi ...
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Aumann, Robert John
Economista e matematico israeliano (n. Francoforte sul Meno, 1930). Di famiglia ebraica, si trasferì a New York nel 1938 a causa delle crescenti intolleranze del regimenazista. Ebreo [...] ortodosso lui stesso, è uno specialista di teoria dei giochi e di Talmud, nonché delle loro interrelazioni. Laureatosi al City College di New York, conseguì un dottorato in matematica al MIT di Boston, ...
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Tietze
Tietze Heinrich Franz Friedrich (Schleinz, Wiener Neustadt, 1880 - Monaco, Baviera, 1964) matematico austriaco. Dopo aver studiato a Vienna e Monaco, nel 1905 ottenne la cattedra a Vienna e dal [...] di Erlangen e, nel 1925, si trasferì a Monaco, dove rimase fino alla morte pur subendo l’ostilità del regimenazista, che aveva ormai occupato anche le più rilevanti posizioni accademiche. È noto soprattutto per i suoi lavori in topologia generale ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...