Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] di solidarietà etnica per protestare contro il regime segregazionista. L’intransigente reazione repressiva del governo e il 1943, aveva auspicato un’alleanza con la Germania nazista piuttosto che con gli Alleati.
Negli anni immediatamente successivi, ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] un anonimo giornalista italiano si era permesso di criticare il regime. Si trattava di un errore di persona presto chiaritosi, parlamento, ed Ettore, che morì nel campo di concentramento nazista di Buchenwald. Negli ultimi anni della sua vita il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] Data la visione autarchica dell’economia nazionale, per il regime fascista tutto ciò che riguardava l’industria chimica era politicamente europea di gomma sintetica, all’interno del progetto nazista di una Neue Ordnung economica e politica, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] (Traktat poetycki), incentrato sulla tragedia dell’occupazione nazista, Milosz crea una forma intermedia tra lirica e prima volta in parallelo passato e presente, la dura certezza del regime franchista e l’illusione di un futuro che non pare mai ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] al centro di riserve e sospetti da parte degli organi del regime.
Dopo i patti lateranensi il D. non aveva mancato di figlio Paolo nutrivano sentimenti di avversione per il regime e per la Germania nazista: "Dati i sentimenti dei predetti e l' ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] Léon Duguit, su queste nuove basi si dedicò all’analisi del regime fascista tra il 1929 e il 1931. Il primo libro, ) che avevano lasciato Parigi al momento dell’invasione nazista.
Il ripensamento delle fondamenta giuridiche della democrazia – ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] che il movimento falangista finisse per gravitare nella sfera nazista e si adoperò per far sì che esso prendesse .; E. Di Nolfo, Storia delle relazioni internazionali, Bari 1994, ad ind.; Il regime fascista, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] delle devozioni extraliturgiche.
Nei confronti del regime fascista e dei problemi politici contemporanei 335; Id., Il cardinale E.D. e la Chiesa fiorentina durante l'occupazione nazista, Firenze 1980; Id., Il governo della diocesi di E. D. (1947-1954 ...
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VIDUSSONI, Aldo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Nacque a Fogliano Redipuglia, provincia di Gorizia, il 21 gennaio 1914, da Silvio e da Anna Sandri. S’iscrisse al Partito nazionale [...] disse esplicitamente al direttorio del 3 gennaio 1942: «Dopo venti anni di regime, vi sono due generazioni che si contendono il governo: quella che preesistente tensione tra il Vaticano e la Germania nazista che, con l’ingresso in guerra dell’Italia ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la politica interna autoritaria, la mancata rottura con il regime fascista, nonché la decisione di proseguire la guerra. Il dalla polizia, il C. rimase a Roma durante l'occupazione nazista e continuò a svolgere la sua attività nel Comitato e nella ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...