Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] periodo che si affermò la tendenza, pour cause, a sottolineare una stretta affinità tra i regimi comunisti e i regimi fascisti e nazisti (ovviamente negata, per contro, dalla cultura favorevole al comunismo sovietico). La differenza maggiore e che ...
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POTENZIANI SPADA VERALLI, Lodovico
Giuseppe Parlato
POTENZIANI SPADA VERALLI, Lodovico. – Nacque a Rieti il 19 agosto 1880 da Giovanni Potenziani e da Maria Spada Veralli.
Ebbe tre sorelle, Maria Beatrice [...] e Strampelli vennero a trovarsi in sintonia con la politica del regime, culminata nella ‘battaglia del grano’. Nel 1928 Benito Mussolini e, per altro, l’alleanza con la Germania nazista lo convinse che il fascismo si stava sempre più allontanando ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] bellici cominciarono a indebolire la capacità di controllo del regime, il C. si impegnò nel movimento di resistenza. , VII (1955), 34-35, p. 133; G. Fogar, Sotto l'occup. nazista delle province orientali, Udine 1961, ad Indicem;F. Pedone, Il P.S.I. ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] adito alla circolazione di idee antisemite. Sin dai primi anni del regime fascista, d'altro canto, l'I. e Il Tevere non 1926, l'attenzione compiaciuta di A. Rosenberg, il teorico nazista dell'antisemitismo. Nel gennaio 1934 Il Tevere aveva preso ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] vissuta quasi sempre all'ombra delle organizzazioni del regime - di trasformare l'associazione in un centro giugno 1959, n-31, pp. 21-27; G. Fogar, Sotto l'occupazione nazista nelle provincie orientali, Udine 1961, passim; T. Sala, La crisi finale nel ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] , dall'intervento italiano in Spagna, dall'avvicinamento alla Germania nazista e, non ultimo, dall'inutile e vano tentativo di campagna di Grecia e pubblicamente additato da settori del regime come uno dei responsabili. Lasciato nell'inattività e ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] a frenare le pretese di espansione territoriale della Germania nazista che portarono alla Seconda guerra mondiale.
In campo mondiale). Al FMI venne conferito il potere di gestire un regime multilaterale di cambi fissi tra le monete dei Paesi membri e ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] guerra civile (1936-39) che portò all’affermazione di un regime dittatoriale – il franchismo – durato fino al 1975. Da allora nazionalista (appoggiate dall’Italia fascista e dalla Germania nazista) sotto la leadership del generale Francisco Franco. ...
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Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] assunsero il titolo di shogun e diedero vita a un regime di tipo militare denominato bakufu ("governo della tenda"). Si dalla Società delle nazioni. Si avvicinò quindi alla Germania nazista e all'Italia fascista, con le quali partecipò alla ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Armata rossa e le «armate bianche», che intendevano restaurare il regime zarista. Quelli furono anche gli anni in cui il Partito del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente il prestigio dell’Unione ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...