MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] riuscendo anche a evitare un'eccessiva compromissione con il regime e a mantenere una qualche indipendenza e capacità critica: sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e dalla politica bellicista che avrebbe condotto al secondo ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] francesi. La posizione di contrasto nei confronti della dottrina nazista della razza, espressa nel suo Rosenberg e il e di pensiero, Brescia 1935), coincideva con l'atteggiamento del regime fascista a quell'epoca.
Alla metà del 1935 il M. cominciò ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] della guerriglia.
Il 2 febbraio 1944 fu arrestato dai nazisti e imprigionato dapprima nel tristemente famoso carcere di via Golfo, deciso dopo l’invasione del Kuwait da parte del regime iracheno.
Questa tendenza giunse al culmine nel 1992, quando ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di una variegata intellighenzia che intratteneva con il regime i rapporti più disparati. Tra gli ospiti abituali gli studi recenti: M. Serri, Il breve viaggio. G. P. nella Weimar nazista, Venezia 2002; G. P. e la sua generazione, a cura di G. ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] figura scomoda e isolata, che l'occupante nazista non esitò a imprigionare a Regina Coeli durante s., 283 s., 286, 295, 300 s., 309, 312-318; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma-Bari 1986, pp. 97 s., 101, 138, 149, 207; A. Del Boca, Gli ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] ricerche europee e contro l'accademismo coltivato dal regime fascista (L'architettura razionale, pp. 47-84 Germania che ha creduto di poter porre all'arte il dilemma dell'esser nazista o d'essere esiliata: e, tenendo duro nel controllo, ha finito col ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] nel 1922.
Al termine del conflitto riprese a pieno regime l’attività edilizia, portando a termine alcuni complessi immobiliari dei fasci e delle corporazioni.
Nei mesi dell’occupazione nazista di Roma riuscì a evitare di svolgere i lavori stradali ...
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MEZZASOMA, Fernando. –
Maddalena Carli
Nacque a Roma, il 3 ag. 1907, da Giuseppe e Attilia Nicolini. Trasferitosi ancora bambino a Perugia, dove il padre era impiegato come custode presso la filiale [...] la situazione, le difficili relazioni con l’alleato nazista e con l’invasiva presenza dell’ambasciatore plenipotenziario del 24, 35-37, 54 n., 58, 205; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma-Bari 1983, p. 210 n.; A. Monticone, Il fascismo al ...
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TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] ’agosto del 1938.
La situazione si fece ancora più drammatica in seguito all’occupazione nazista di Parigi del giugno del 1940 e alla formazione del regime collaborazionista di Vichy: da quel momento in poi Tresso dovette subire anche la persecuzione ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] Italia, il quotidiano fondato da Mussolini e divenuto organo del regime. L’esperienza, tuttavia, durò poco, per la sostituzione quale fu licenziato nel 1943. Durante l’occupazione nazista della capitale, riprese la collaborazione con il quotidiano ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...