RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] , non mancavano quelli che non tenevano nascoste le critiche al regime. Chi, in questo clima, lo accostò alla conoscenza del del PCI e dei comunisti cristiani. Durante l’occupazione nazista di Roma, collaborò con altre espressioni dell’antifascismo ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] stato presente a benedire l’opera per protesta contro il regime, che non rispettava il Concordato sulla questione dell’Azione della Resistenza, pur interloquendo con le autorità fasciste e naziste (si incontrò anche con Erich Priebke il 19 luglio ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] dove il C., pur nell'approvazione dell'operato nazista, vuole mantenerlo distinto dal fascismo nella sua prassi 1929-'36, ibid. 1974, p. 439; E. Santarelli, Storia del movim. e dei regime fascista, Roma 1967, I, p. 98; II, p. 346; V. Castronovo, La ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] 1935); esaltò l'alleanza con la Germania nazista, criticando i suoi poco ponvinti assertori in 228, 425 s., 452 s., 463, 623, 626, 629 s.; G. Bianchi, 25luglio, crollo di un regime, Padova 1963, pp. 70, 308, 444, 495, 521, 584, 608, 634, 637 s., 645; ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] in giorno più feroce, come riportano le veline delle spie del regime, soprattutto dopo la morte, il 27 ottobre 1942 ad El Alamein in difesa della capitale. Dopo l’occupazione nazista collaborò attivamente al Fronte militare clandestino di Giuseppe ...
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SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] e le politiche aggressive della Germania nazista posero in seria difficoltà i mercati assicurativi Rossi, Uomo e cittadino, Berna 1945, pp. 91-146); Il regime giuridico e tecnica delle assicurazioni nucleari, in Il diritto dell’energia nucleare ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] si sforzò di dimostrare, all’opposto di quanto facevano i nazisti, l’italianità storico-culturale dell’Alto Adige (curò a tal Fiume, da fascista fedele, eseguì le direttive di un regime alla fine: per alcune fonti nelle politiche antiebraiche mise un ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] quei nuclei di imprenditori e proprietari terrieri che avevano visto nel regime un freno per il ‘biennio rosso’, ma che non provincia di Reggio Emilia) che, all’atto dell’occupazione nazista, divenne sede del comando germanico, fatto che costrinse i ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] non fecero, tuttavia, in tempo a essere attuati. Con il crollo del regime fascista, inoltre, si profilò per lui un nuovo incarico.
Per dimostrare alla Germania nazista che la caduta di Mussolini non implicava modifiche all’alleanza, Pariani, i cui ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] aristocratico, sdegnoso, per tutto quanto di “plebeo” (ed era molto) si manifestava nel regime fascista».
Gli sviluppi della guerra e l’invasione nazista dell’Unione Sovietica lo spinsero verso l’attività cospirativa e l’adesione al Partito comunista ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...