Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] la rivela quale probabilmente fu: algida e insieme passionale, oggetto del desiderio dei due uomini più importanti del regimenazista, Hitler e Goebbels, adamantina, appassionata di politica e insieme distante dall'attualità del mondo, chiamata al ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] il sentimento nazionalista presente in alcuni dei suoi film, fu tra le cause che gli alienarono il favore del regimenazista. Infatti con il film Der Feuerteufel (1940) si schierò contro il trasferimento forzato dei sudtirolesi nel Terzo Reich deciso ...
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Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] come un tempo. Trasformato in una sorta di monumento vivente all'arte tedesca, fu una delle figure più rappresentative del regimenazista, diventando, a partire dalla figura di Federico il Grande in Der alte und der junge König (1935; I due re ...
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Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] e diresse due film (Elisabeth und der Narr, e Hanneles Himmelfahrt, entrambi del 1934), divenendo una sostenitrice del regimenazista. Anche se non è escluso che altri film della H. vengano rivalutati come opere immuni dai germi del nazismo ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] maghi) ‒ quella di un soldato austriaco (ancora Brandauer) che, scopertosi veggente, viene prima usato e poi eliminato dal regimenazista ‒ conclude questa sorta di trilogia sulla solitudine, il potere e l'ineluttabilità della Storia. Nel 1990 S. ha ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] come attore nel periodo di passaggio tra il muto e il sonoro, come regista raggiunse l'apice del successo durante il regimenazista, rifiutando tuttavia di prendere parte come interprete a uno dei più infami film di propaganda, Jud Süss (1940; Süss l ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] il primo film d'occupazione, in cui si affrontano attraverso un impianto metaforico le tematiche allora censurate dal regimenazista: infatti, in L'assassinat du Père Noël (1941) gli intrighi polizieschi sono solo funzionali al racconto, effettuato ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] corte di Luigi XIV di Herbert Maisch. Nello stesso periodo ebbe inizio la collaborazione con il regista più coinvolto dal regimenazista, V. Harlan, che dopo aver girato il film antisemita Jud Süss (1940; Süss l'ebreo), portò sullo schermo G. in ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] Il mandarino meraviglioso), libretto scritto nel 1919 per l'amico compositore Béla Bartók, che venne messo al bando dal regimenazista e poi da quello comunista per le sue esplicite tematiche sessuali.Il primo adattamento cinematografico basato su un ...
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Deutsch, Ernst
Serafino Murri
Attore cinematografico boemo, nato a Praga il 16 settembre 1890 e morto a Berlino il 22 marzo 1969. Tra i massimi interpreti del cinema espressionista nell'epoca d'oro [...] (1945; Il vampiro dell'isola), un horror con Boris Karloff diretto da Mark Robson. Tornato in Europa dopo il crollo del regimenazista, dopo il bel ruolo del barone Kurtz in The third man, lavorò in Germania con Pabst nel film in costume di matrice ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...