A lungo accusata di una gestione opaca riguardo ai patrimoni degli ebrei perseguitati dal regimenazista, la Svizzera adotta oggi una politica molto rigida per quel che concerne i fondi di capi di stato [...] e alti funzionari che si arricchiscono illegalmente, sottraendo ingenti capitali allo sviluppo del proprio paese. Il complesso delle leggi riguardanti la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] di ideologia ufficiale e fonte di legittimazione del potere. Il regime tedesco-orientale si poneva come erede della lotta dei comunisti tedeschi di ordine morale o giuridico per il passato nazista, tutte sbrigativamente poste a carico dello Stato ...
Leggi Tutto
Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] albori al Risorgimento. b) La geopolitica dell'Italia liberale e del regime fascista. c) La geopolitica della guerra fredda. 5. La era del tutto opposta a quello che fu il programma nazista, che prevedeva - sulla base di una concezione razzista ...
Leggi Tutto
Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] alternativo - la Svizzera, che aveva saputo passare dal regime delle quasi-sovranità cantonali a quello dell'unità federale, la costruzione europea perché il recente passato fascista e nazista impediva al governo italiano, ed ancor più a quello ...
Leggi Tutto
Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] significativo di proprietà pubblica, ma piegò l’economia capitalistica agli scopi del regime.
Data l’enorme ampiezza e spietatezza dell’apparato repressivo, lo Stato nazista assunse il carattere, al pari di quello sovietico, di uno Stato terroristico ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Dalla fine del 1923 a tutto il 1928 il Partito nazista visse allo stato preagonico. Nelle elezioni svoltesi alla fine del è bisogna concludere che hanno ragione i realisti, che il regime politico non fa differenza, che la politica estera degli Stati ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] non ci fosse stata la necessità di sconfiggere la Germania nazista, gli scienziati americani avrebbero mai scoperto la fissione dell , del resto, dell'impossibilità di guerre tra paesi a regime omogeneo è stata sostenuta anche per quel che riguarda i ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , gli Ebrei tedeschi persero tutti i loro diritti e, durante gli ultimi anni del regime hitleriano, sei milioni di Ebrei europei furono sterminati da parte dei nazisti. In un primo tempo Hitler permise ancora agli Ebrei di abbandonare la Germania e ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] 1492 fu in gran parte dovuta all'idea che un regime politico assoluto non potesse coesistere con un dissenso religioso e Stalin (che lo aveva accusato di essere una spia nazista), gli intellettuali americani di sinistra lo attaccarono con asprezza. ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] un sistema di Stati soggetti alla dominazione sovietica e a regimi improntati al modello staliniano, il trionfo nel 1949 della aveva firmato quel patto di intesa con la Germania nazista che aveva lasciato quest'ultima libera di attaccare la ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...