Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] , che lottò per un ritorno allo zelo religioso dei primi immigrati. Nella sua parrocchia istituì un regime rigorosissimo, inculcando il terrore della giustizia divina con sermoni che spinsero molti al suicidio, e riuscì a suscitare un movimento che ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] PCUS, denunciò le personali responsabilità di Stalin nella creazione di un regime poliziesco. I lavoratori riottennero il diritto di cambiare lavoro e questo, unito alla fine del terrore, diede una temporanea spinta alla produttività, ma il complesso ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a quelli ionici e il 7% ai fiumi delle isole. I regimi glaciale e nivale, propri dei corsi d’acqua alimentati dalla fusione dei non ha dato agli uomini la sperata felicità, ma il Terrore, e poi Napoleone. Stretti tra la convinzione razionalistica che ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] che, con l’abdicazione di Nicola II, pose termine al regime zarista.
Il crollo della monarchia aprì la strada a una crisi entrò a pieno titolo nella coalizione internazionale contro il terrorismo patrocinata dagli Stati Uniti, ottenendo una serie di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 1651) sancì il dominio inglese sui mari. Ma fu un regime effimero, legato alla forte personalità di Cromwell. Il figlio, del mistero fu dapprima coltivato sotto l’aspetto più appariscente, il terrore, nei romanzi di A. Radcliffe, M.G. Lewis e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sono sensibilmente attenuate, così come si è modificato tutto il regime del fiume, dopo la costruzione del Lago Nasser.
Fra che rendeva incandescente il clima, aggravato da numerosi atti di terrorismo e azioni di guerriglia nella zona del Canale. In ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] anticomunista argentina (AAA) creavano un diffuso clima di terrore. Decretato lo stato d’assedio già nel 1974, l con le problematiche sociopolitiche. A partire dal 1976, il regime militare censura molti testi e proibisce ogni riferimento politico ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] compresa fra 6° e 10° di latitudine N e quindi ha un regime termico equatoriale: temperature elevate tutto l’anno, con modestissime escursioni. Le paese, alimentando un crescendo di violenza e terrore che colpiva soprattutto la popolazione civile, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] per uno speciale accento inventivo. Dalla stagione del terrorismo, indagata nel romanzo Procedura (1988), a Un 1881-1936) e Ba Jin (n. 1904).
Dopo il cambiamento di regime, nel 1949, furono pochi gli scrittori cinesi di fama internazionale, come ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] una variante ridotta), capace di evocare potentemente gli anni del terrore con la misura di una prosa psicologica classica, in un l'uomo, anche il persecutore, è sottoposto in un regime totalitario.
Dopo il 1964, quando al disgelo subentrarono anni ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...