Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] il complicato cancello di partenza.
Il tarassìppos ("terrore dei cavalli") aveva questo nome poiché si posizioni critiche verso l'agonismo compresero altresì disquisizioni sul regime alimentare. Alle origini dell'agonistica la dieta degli atleti ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] giorno in una città bastano a creare un'atmosfera di terrore e d'insicurezza); 4) consapevolezza del fatto che la della guerra tra il Vietnam e la Cambogia per il rovesciamento del regime dei Khmer rossi (febbraio 1979), o della guerra tra la Tanzania ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nordamericano a trasformarsi da genti stanziali con regime di economia agricola in popolazioni nomadi dedite europei, deve essere considerata alla luce di questo concetto. Il terrore della civiltà azteca, infatti, era quello che il sole potesse ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] di fatto e ideologia.
L'arbitrio del potere dei regimi totalitari e la tragedia della seconda guerra mondiale, distruggendo ogni impegnativo legame con la storia: se storia è violenza e terrore, l'arte non può essere arte se non ponendosi fuori della ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] e audace dei Neri fuorusciti, Corso Donati, era lasciato entrare nella città, dove, con i suoi seguaci, istituì un regime di terrore, dandosi alle uccisioni e agl'incendi contro i nemici Bianchi. Per sei giorni (5 - 10 novembre 1301) la città ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] misura crescente un'epoca di terrore. Con una strategia del terrore il terrorista cerca di suscitare sentimenti di pur utilizzando all'inizio le competenze di elementi del vecchio regime, hanno poi cercato di eliminare le formazioni sociali del ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] della "macchina" statale nelle mani di un nuovo apparato burocratico avrebbe reso possibile un regime tirannico che avrebbe fatto del terrore e della repressione del dissenso il proprio strumento quotidiano. L'esito della teoria politica marxistica ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fu la sua unica frecciata contro i rappresentanti del regime parlamentare). A rinfocolare il suo spirito anticlericale e 'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo (quanto è detto di Kant è un calco dalla ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] propria famiglia, ricevendo la protezione della Corona francese per il regime mediceo di Firenze e l'assenso all'acquisizione dello Stato il papa riuscì a ottenere facendo leva sulla condizione di terrore e di passività in cui il partito mediceo era ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] modalità della Rivoluzione francese, come il Terrore, potevano essere così considerate normali, , A. M., Terra e denaro, Venezia 1989.
Berengo, M., Le città di antico regime, in "Quaderni storici", 1974, IX, 27, pp. 661-692.
Bloch, M., Apologie ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...