Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] delle seghe argute;
sol per tutto un bisbiglio ed un terrore,
un domandare, un sogguardar sospetto,
una mestizia che ti Monti per soddisfare alle esigenze monumentali, da parvenus, del regime napoleonico? Ma in verità anche per lo scrittore non si ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Casimirri si legò a doppio filo con il regime sandinista e nel 1993 ricevette la visita di agenti 93. Cfr. anche C. Belci, G. Bodrato, 1978. Moro, la Dc, il terrorismo, Brescia 2006; C. Guerzoni, Aldo Moro, Palermo 2008; G. Galloni, 30 anni con ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] consueti; riempie gli occhi dello spettatore, ma ne suscita anche il terrore o lo sconcerto. Non è un caso che nei film dei . Sul piano della sintassi filmica, si passa da un regime di autarchia a un sistema di relazioni biunivoche: le inquadrature ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ogni intervento in Romagna e in Toscana. Anche il regime oligarchico fiorentino pagò però duramente le gravi conseguenze, soprattutto d'Oriente, se pure fece rafforzare l'antico terrore delle invasioni 'barbariche', non bastò per coalizzare i ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] essenza costitutiva' del corpo visibile. Di qui il 'terrore' dello scrittore nei confronti del dagherrotipo, cosa che non identifica con i personaggi proposti sullo schermo, in un regime di parziale oblio della propria identità fisica e psicologica, ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] le bombe; una città che non si arrese «al terrore tedesco». L’unica conseguenza che si può trarre da liberamente eletto dal popolo italiano, ma da un dittatore e da un regime» (Pietra Ligure in guerra. I bombardamenti sulla città e nei dintorni, ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] interna del costituirsi e del tendenziale autodistruggersi del regime nazionalsocialista, con Lukács (v., 1960) il Sängerin, la questione di fondo è se, nell'assurdo e nel terrore in cui siamo condannati a vivere, l'arte abbia una qualche consistenza ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] il suo nome era «servito a creare fiducia e forza al partito, anche presso popolazioni che vivono nel regime del terrore». Sottolineava, inoltre, che in quel momento politico, così difficile e drammatico, era necessario che egli restasse alla guida ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] la libertà di culto, la libertà di parola, la libertà dal terrore e la libertà dal bisogno. Le prime due sono formulate come ‛ dominio. È nato nel ventennio tra le due guerre coi regimi fascisti e nel periodo staliniano dello Stato sovietico il nuovo ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] d’opera, come l’Arsenale, a causa del regime di militarizzazione dell’inquadramento nel lavoro, che vietava persona l’iniziativa di scindere ogni responsabilità di fronte al terrore provocato più che dal «pericolo della rivoluzione» dalla inazione ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...