DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] ancora più precari i suoi rapporti con la famiglia, e il terrore, che non lo abbandonò più, di finire assassinato, accentuò i in politica il D. restò sempre sostenitore dell'ancien règime e profondamente avverso ai Francesi. Quando nel 1806 l' ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in Europa, oltre a una diffusa battaglia per l’affermazione [...] avverte tutto il peso dell’esperienza giacobina e il ricordo del Terrore; si teme infatti che affidando il governo dello Stato a una sopportare limitazioni anche più gravi di quelle di un regime dispotico. Al contrario – secondo il pensiero liberale – ...
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guerra
guèrra s. f. – La definizione del concetto di g. e dei suoi mutamenti in epoca post-moderna ha nutrito una storiografia molto ampia e alimentato un dibattito ancora vivo. Nonostante la varietà [...] gemelle e al Pentagono, che ha sancito l’affermarsi del terrorismo globale. La fine della Guerra fredda ha determinato l’esplosione , definita g. preventiva. Risoluto ad abbattere il regime iracheno, Bush chiese alle Nazioni Unite l’autorizzazione ...
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Schindler's List
Daniele Dottorini
(USA 1993, Schindler's List ‒ La lista di Schindler, bianco e nero/colore, 196m); regia: Steven Spielberg; produzione: Steven Spielberg, Gerald R. Molen, Branko Lustig [...] assume a basso costo operai ebrei. La politica antisemita del regime hitleriano si fa, momento dopo momento, più dura. si colloca ad altezza d'uomo, immergendosi nelle tensioni e nel terrore di quegli anni. Quasi la metà delle sequenze è girata con ...
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di Stefano M. Torelli
Il 23 ottobre del 2011, data delle prime elezioni libere della storia della Tunisia repubblicana (per la formazione dell’assemblea costituente), non è stato solamente un giorno storico [...] il movimento islamico, sfruttando anche il clima di terrore instaurato nella vicina Algeria negli anni Novanta durante la dei quali avevano trovato modalità differenti di convivenza con il regime. Ciò detto, il successo elettorale di Ennahda è dipeso ...
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onda verde
Ónda vérde. – Nome con il quale è conosciuto in Italia il movimento di protesta sceso in piazza in Iran nel giugno 2009 (noto anche come Green movement sulla stampa internazionale). Nelle [...] . Nel mese di luglio, nonostante il clima di terrore avesse indebolito la protesta, l’opposizione continuava a contestare e dichiarava che molti cittadini avevano perso la loro fiducia nel regime. All’inizio del mese di agosto le udienze dei processi ...
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Alia K. Nardini
Il successo della democrazia statunitense è da sempre legato all’idea di multiculturalismo. L’esperimento democratico negli Stati Uniti infatti, efficace per le ragioni già elencate da [...] ‘Dottrina Bush’ (unilateralismo, azione militare preventiva, regime change), fino ad approdare alla promozione multilaterale dei ’impero del male’ di Reagan e la guerra al terrore di Bush: i repubblicani annoverano rappresentanti illustri anche nella ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] epurazioni su vasta scala (le ‘purghe’ staliniane), al terrore e ai campi di concentramento (Gulag).
Nell’agosto 1939 un corso di riforme tese a liberalizzare e democratizzare il regime sovietico. Queste riforme diedero inizio a una nuova fase di ...
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Bruegel, Pieter il Vecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] indifferente agli orrori commessi contro gli eretici durante la repressione spagnola, che aveva instaurato a Bruxelles un regime di terrore.
In punto di morte, Bruegel fa bruciare gran parte delle sue "strane e complicate allegorie", decisione forse ...
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Fourier
Fourier Jean-Baptiste-Joseph (Auxerre, Bourgogne, 1768 - Parigi 1830) matematico e fisico francese. I suoi studi sul calore hanno portato profonde innovazioni in fisica matematica e nello studio [...] politica alla rivoluzione francese prevalsero sulla sua vocazione religiosa. Nel 1794 fu arrestato per la sua opposizione al regime del Terrore e rischiò di essere ghigliottinato. La caduta di Robespierre lo salvò da tale sorte. L’anno successivo fu ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...