IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] il 12 dicembre 1940; e tuttavia si vedeva con terrore avvicinarsi il momento in cui la Germania, nell'esecuzione del parte dalle formazioni partigiane) sono i veri sostenitori del regime. Una opposizione, anche se avesse tentato di rialzare il ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] uno dei paesi occupati, fu poi ricordato con terrore l'anno di Corbie. Dovettero intervenire personalmente a Parigi nach Flandern, 1631-39, Berlino 1927; G. Pagès, La monarchie d'ancien régime en France, Parigi 1928; L. Pastor, St. dei papi, vers. it ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] però completamente abbandonato solo dopo la caduta di Robespierre. Allora si manifestò una reazione, un terrore bianco, tollerato di fatto dalle autorità del nuovo regime. L'ordine e la pace vennero ristabiliti solo dopo l'avvento di Bonaparte.
Nel ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] corre dunque lungo una sottile e ambigua linea di discrimine tra terrorismo (agli occhi di chi la subisce) e r. (da alleato della Germania nazista, in seguito alla crisi del regime aveva abbandonato l'alleanza e assunto lo statuto inedito di ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] commedia antica.
A. seppe adattarsi al nuovo regime di economia senza libertà e scrisse ancora commedie di arrivare al cospetto di Plutone, il povero nume passa di terrore in terrore, con le conseguenze più inattese e grottesche. Giunge nel palazzo ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] fraternel. Banchetti però non mancarono, anche nell'epoca del Terrore, da parte dei giacobini amanti del gaio vivere. Così scarsa durata.
Il sec. XIX vide svilupparsi nei paesi a regime parlamentare la moda dei banchetti politici. Così nel 1847 in ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] col quale divide e confonde la sua storia. Avvengono sotto il regime ungherese forti mutamenti nella struttura sociale, economica ed etnica della in breve quasi tutta. Comincia un periodo di terrore. I Croati abbandonano in massa la loro terra ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] da quello repubblicano, e nei primi anni del nuovo regime vediamo i Romani impegnati in lotta contro i Latini si avanzarono sino ad accamparsi sull'Algido, spargendo di qui il terrore fino alle porte di Tusculo e di Roma, e impadronendosi di alcune ...
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Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] nella notte la temperatura scende spesso ai 5°. Il regime delle piogge differisce secondo le regioni. Le precipitazioni diminuiscono altipiani non vi è da temere la mosca tse-tse, terrore dell'Africa equatoriale, poiché non si trova mai oltre i ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] prima metà del suo secondo anno medinese per determinare il regime del suo stato è di straordinario interesse. Le difficoltà , maschi e in condizione di portare le armi. Il terrore invase le grandi colonie ebraiche situate in vaste e pingui oasi ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...