MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] ', a vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, concluse in gran parte il era sempre in salita, anche per una nuova vampata di terrorismo che bloccò trattative e dialogo con l’Austria, accusata di ...
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Vedi Eritrea dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Eritrea ha raggiunto l’autonomia di fatto nel 1991 lungo i confini dell’ex colonia italiana, a seguito di una guerra di liberazione durata trent’anni [...] con il nome di Tigray People’s Liberation Front (Tplf) il regime del Derg a fianco dell’Eplf.
Nel 1997 l’uscita dell’Eritrea e che sono verosimilmente in contatto con la rete del terrorismo internazionale di al-Qaida. Se l’intento del governo eritreo ...
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dittatura
Carica istituita nell’antica Roma, dove era prevista dalla legge e limitata nel tempo, la d. è passata a indicare, in Età moderna, un regime caratterizzato dalla concentrazione di tutto il [...] di mobilitazione permanente delle masse, realizzato attraverso una propaganda capillare dell’ideologia del regime e il ricorso indiscriminato al terrore. Espressione caratteristica di questa forma di dittatura è l’esistenza di un partito unico ...
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totalitarismo Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare l’intera società grazie al [...] l’impiego massiccio delle tecniche di comunicazione come strumenti di propaganda; l’uso sistematico del terrore come strumento di governo. In questo senso i regimi moderni di t. si differenziano non solo dalla democrazia, ma anche dall’autoritarismo ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] di una presunta solidarietà socialista internazionale tra e con i regimi leninisti installati dall'Armata Rossa, l'URSS impose di interno di quello che A. Wohlstetter definì "l'equilibrio del terrore" (ma che, più propriamente, T. Schelling chiamò "l ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] con la forza della massa, cioè con la rivoluzione e il terrore". Il pericolo rivelato da Engels (nel quale rischia di cadere terminata fra il 1922 e il 1933, con l'affermarsi dei regimi "totalitarî", è però la crisi della stessa società dell'Ottocento ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] L'ultimo capitolo di The origins of totalitarianism (1951) reca come titolo Ideologia e terrore e parte dall'assunto che il totalitarismo sia un regime essenzialmente diverso da altre forme conosciute di oppressione politica proprio per la forza dell ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] , 1977, pp. 503-505), in cui il sangue dei terroristi islamici si mescola a quello dei civili ebrei. Per gli ebrei del despota. Di qui un fenomeno tipico delle società rette da regimi dispotici: l'ipersfruttamento. Il 'gregge' - la massa dei sudditi ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] pubblica è maneggiata dal sovrano come sua volontà privata. Nel regime repubblicano, al contrario, il vero potere sovrano è il differenza di Tocqueville, Mill non provò una sorta di "terrore religioso" verso quella società, e si mostrò fiducioso che ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] la libertà di culto, la libertà di parola, la libertà dal terrore e la libertà dal bisogno. Le prime due sono formulate come ‛ dominio. È nato nel ventennio tra le due guerre coi regimi fascisti e nel periodo staliniano dello Stato sovietico il nuovo ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...