Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] Armata rossa e le «armate bianche», che intendevano restaurare il regime zarista. Quelli furono anche gli anni in cui il Partito quello che sarebbe passato alla storia con il nome di grande terrore, la cui istituzione centrale fu il gulag, luogo di ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] Muro di Berlino, 9 novembre 1989) e il crollo dei regimi comunisti diffusi nell'Europa centro-orientale. L'esito fu la formazione estremo, come in effetti apparve nel periodo del Terrore instaurato nella Francia rivoluzionaria dai giacobini, i quali ...
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Rivoluzione cinese
Massimo L. Salvadori
La lunga marcia del comunismo in Cina
Il processo rivoluzionario che nel 1949 portò al potere il Partito comunista in Cina fu di lunga durata. Iniziato nei primi [...] l’Unione Sovietica e mise in atto un regime fortemente autoritario dai tratti fascistoidi e militaristici.
La raccogliere le fila del decimato Partito comunista. Dopo la campagna di terrore lanciata nel 1927 dal Guomindang, egli si rese conto della ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] che nel Mezzogiorno scuoteva le basi stesse del regime unitario. Al generale Pallavicini fu assegnato il compito a disgregare via via le forze brigantesche, ad infondere il terrore nei sostenitori clandestini ed infine ad isolare e a catturare, forse ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] ancora più precari i suoi rapporti con la famiglia, e il terrore, che non lo abbandonò più, di finire assassinato, accentuò i in politica il D. restò sempre sostenitore dell'ancien règime e profondamente avverso ai Francesi. Quando nel 1806 l' ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] epurazioni su vasta scala (le ‘purghe’ staliniane), al terrore e ai campi di concentramento (Gulag).
Nell’agosto 1939 un corso di riforme tese a liberalizzare e democratizzare il regime sovietico. Queste riforme diedero inizio a una nuova fase di ...
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Convenzione francese del 1792 (franc. Convention nationale)
Convenzione francese del 1792
(franc. Convention nationale) Assemblea costituzionale e legislativa incaricata di trasformare la Francia in [...] C. maturò (1794) la reazione termidoriana, che mise fine alla dittatura di Robespierre e nei mesi successivi smantellò il regime del Terrore. Nel 1795 la C. varò una nuova Costituzione e affidò a un Direttorio, composto di cinque membri elettivi, il ...
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Tontons Macoutes
Nome popolare dei Volontaires de la sécurité nationale, la milizia personale creata dal dittatore haitiano François Duvalier nel 1959 al posto delle forze di sicurezza che aveva soppresso, [...] di Stato ai suoi danni. Rimasero al servizio del figlio e successore, Jean-Claude Duvalier, consolidando un regime di violenza e terrore. Furono sciolti col ripristino della democrazia nel 1990, ma alcuni ex membri si impegnarono a destabilizzare il ...
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Menahem
Re d’Israele dal 742 (o 744) al 737 a.C. Conquistò il trono uccidendo il predecessore Sellum e mantenne nel governo un regime di terrore. Continuò la politica religiosa dei predecessori. Dovette [...] sottomettersi e pagare un alto tributo al re assiro Tiglat-pileser III, che aveva invaso Israele con un forte esercito (II Re 15, 14-22). Gli successe il figlio Faceia ...
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terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...
terrorismo
s. m. [dal fr. terrorisme]. – 1. Nella storiografia, il governo del Terrore in Francia, durante la Rivoluzione; per estens., regime politico, metodo di governo fondato sul terrore. 2. L’uso di violenza illegittima, finalizzata a...